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Stile Arte

Arte e persuasione. Al Museo Diocesano Tridentino, dal 7 marzo, la strategia delle immagini dopo il Concilio di Trento

A Trento, dal 7 marzo al 29 settembre 2014, la mostra che focalizza l’attenzione sugli esiti che le decisioni assunte dal concilio di Trento in materia di immagini sacre ebbero nella produzione artistica di uno specifico contesto territoriale, quello del principato vescovile di Trento

Achille Bonito Oliva spiega ai lettori di Stile l’arte contemporanea

Bonito Oliva conduce i lettori di Stile alla scoperta della "Le tribù dell'arte? Un momento di incontro tra globalizzazione e tribalizzazione, dove il linguaggio internazionale è usato a fini espressivi, e dunque per fondare una soggettività che punta sulla differenza" - "Non esistono temi precisi, ma un atteggiamento dipendente dalla multimedialità, dallo slittamento, dallo sconfinamento linguistico che ingloba lo spettatore" - All'insegna dello slogan: "Più etica, più estetica", nel tentativo di evidenziare la creatività e di ridurre la distanza tra arte e vita.

Spagnulo, l’energia essuda dalle geometrie ferite

“Quando ho compreso la contraddizione insita nello spazio e nella forma” confessa il grande scultore italiano “ho cercato di risolverla ricorrendo ai Tagli, che sconvolgono e negano l’inflessibilità del segno” - “L’energia, purché contenuta, è l’aspetto fondamentale delle mie creazioni, ne è l’essenza stessa” - Il tema del mito come ricerca delle radici e “pretesto” narrativo.

Francesca Licari, ricerca continua in ogni direzione poetica

L'artista a Stile Arte: "Ho cominciato col figurativo su carta e su tela, con l’uso dell’acquarello, tempera e olio, in seguito su legno, il materico, il pirografo, la porcellana colorata in polvere e la cera persa per le gioie- sculture.Io stessa scelgo la pietra da scolpire, cercandola fra le campagne siciliane e provo una fortissima emozione nel rendermi conto che è la stessa pietra usata dai miei avi per costruire templi, anfiteatri e abitazioni; una pietra morbida e ricca di sapienza, ancora oggi usata nell’edilizia. Ma è la scultura a coinvolgermi particolarmente nel gioco della tridimensionalità e nel dominio sulla pietra che, man mano, si trasforma docile sotto i miei occhi.

"La porta del cielo" del duomo di Siena riapre a marzo

Il Duomo di Siena riapre - Dal 1° marzo 2014 al 6 gennaio 2015 - la sua “Porta del Cielo”. Dal primo marzo è possibile ammirare nuovamente la sommità dell’imponente fabbrica. Il percorso, aperto per la prima volta la scorsa primavera, ha permesso di accedere ad una serie di locali mai aperti al pubblico ed utilizzati solo dalle maestranze dirette dai grandi architetti che si sono avvicendati nei secoli.