Press "Enter" to skip to content

Per chi fu costruita la Tomba del cane e cosa contiene? Il mistero svelato del monumento di Brescia




La statua di Arnaldo sembra indicare la Tomba del Cane, edificio neo-gotico progettato da Vantini e costruito sulla collina dei Ronchi
La statua di Arnaldo sembra indicare la Tomba del Cane, edificio neo-gotico progettato da Vantini e costruito sulla collina dei Ronchi

di Adriana Conconi Fedrigolli

Con il testamento del 23 dicembre 1837 il commerciante Angelo Bonomini lasciava unico erede l’Ospedale Maggiore di Brescia. Inseriva tra le clausole che fosse eretta una tomba, nel ronco di S. Fiorano di sua proprietà, in ricordo suo e del caro amico Giuseppe Simoni, da poco scomparso. Il 3 luglio 1847, a seguito della morte di Bonomini, avvenuta il 1° dicembre 1841, l’amministratore degli Spedali e Pii Luoghi Riuniti, Antonio Pitozzi, bandiva un concorso pubblico per la realizzazione del monumento sepolcrale ed eleggeva una commissione formata dal conte Luigi Lechi (1786-1867), dal pittore Luigi Basiletti (1788-1859) e dall’architetto Luigi Donegani (1793-1855).

Con ordinanza del 31 ottobre 1855 fu reso noto che era stato scelto, con delle piccole modifiche, il progetto contrassegnato dall’epigrafe tratta dal primo canto dell’Inferno dantesco: “ Ch’io fui per ritornar più volte volto”, ritenendo “l’insieme elegante e leggero  (…) tanto per le sue dimensioni che per le sue forme, adatte al luogo ove andrebbe collocato”. Il progetto portava la firma prestigiosa di Rodolfo Vantini (1792-1856) che, purtroppo, non ebbe il tempo di vedere conclusa l’opera, terminata successivamente dall’allievo, ing. Giuseppe Cassa (1820-1861).

R.VANTINI, parte architettonica, G.B.LOMBARDI, parte scultorea, Monumento Bonomini conosciuto come La Tomba del cane, 1855-1858, pietra di Botticino, pietra di Viggiù, ghisa,Brescia, presso la Chiesa di S. Fiorano, Via Panoramica
R.VANTINI, parte architettonica, G.B.LOMBARDI, parte scultorea, Monumento Bonomini conosciuto come La Tomba del cane, 1855-1858, pietra di Botticino, pietra di Viggiù, ghisa,Brescia, presso la Chiesa di S. Fiorano, Via Panoramica

L’architetto aveva disegnato un monumento sepolcrale di chiare forme neogotiche, ispirandosi alle trecentesche Arche Scaligere veronesi, nel quale confluivano, oltre a scelte ancora neoclassiche, anche le forme e il fascino dell’architettura egizia e l’inedito utilizzo della ghisa per le cuspidi delle guglie. L’opera  si componeva di un alto basamento cubico su cui erano posti, al primo piano, i sarcofagi, protetti da una copertura piramidale, con i quattro vertici della base nel centro di ogni lato, con uno spostamento di 45°, riprendendo le soluzioni presenti nelle torri campanarie delle chiese alto – medioevali del nord della Francia e della Renania, visitate nel 1847 personalmente dal Vantini. Tale copertura trovava sostegno in quattro pilastri angolari a tabernacolo posti ai lati, in cui erano alloggiate le statue raffiguranti l’Agricoltura, le Belle Arti, le Arti Industriali e il Commercio, con evidente rimando a come le immagini delle arti visive seguivano il rinnovamento dell’idee, mutando con esse le loro tematiche e simbologie rappresentative. Al piano terra erano posti i  busti del committente Angelo Bonomini e del socio ed amico Giuseppe Simoni, come dalle richieste testamentarie del Bonomini stesso: “ (…) un Monumento Marmoreo in continuata memoria della Ditta Angelo Bonomini e Compagno, fregiato di iscrizioni ed emblemi che ricordino, ed  ornato dei busti dei due proprietari e rappresentanti la stessa, il rapitomi con dolore Giuseppe Simoni e me sottoscritto testatore (…)”. 


DSC02310 (2)

L’esecuzione e la messa in opera del monumento, in candido Botticino, fu affidata alla Ditta Gaffuri di Rezzato (Bs), mentre Giovanni Battista Lombardi fu interpellato, su consiglio di Simone Gaffuri, dell’omonima impresa, per la parte scultorea. Con contratto del 22 novembre 1856 l’artista si impegnava a consegnare  per l’inizio del 1858 e non oltre il mese di marzo, alla cifra pattuita di £ Aus. 2247.48, quattro statue raffiguranti il Commercio, l’Agricoltura, le Belle Arti e le Arti Industriali, in pietra di Viggiù, per i tabernacoli esterni, e due busti, in marmo di Botticino, raffiguranti Angelo Bonomini e Giuseppe Simoni, da porsi  nella cella a piano terra. In data 10 ottobre 1857 Lombardi scriveva da Roma per chiedere una proroga fino all’autunno dell’anno successivo.  L’amministratore dell’ospedale, Antonio Pitozzi, con lettera del 22 ottobre, informava lo scultore dell’impossibilità di assecondare la richiesta perché il collaudo del monumento era stato fissato per il 19 maggio 1858. Lombardi rispondeva il 2 novembre che se non avessero accettato “ con grande dispiacere trattandosi di opera del suo paese”  si sarebbe ritenuto, come da clausola di contratto, sciolto dall’impegno. A seguito della determinazione dello scultore l’amministratore Pitozzi decideva di acconsentire al ritardo e così si esprimeva il 13 gennaio 1858 nella lettera indirizzata all’Imperiale Regia Delegazione Provinciale in Brescia per informare dello stato dei lavori del monumento: “ (…) E’ dovere però dello scrivente di riferire che non trovandosi in misura il così encomiato Scultore Illustre Giambattista Lombardi, Concittadino, di poter consegnare nel mese di Marzo prossimo le assegnatagli quattro statuette, e i due Busti, siccome è convenuto, l’Amministratore scrivente per non perdere il vantaggio di avere un lavoro statuario di tanto autore e a mercede così misurata, reputò concedergli la chiesta dilazione a tutto 8bre prossimo (…)”. 

Il 22 settembre 1858 Lombardi scriveva all’Amministrazione per comunicare di trovarsi a Brescia e per  informare che le quattro statue erano già a Viggiù (Va) per essere “sgrossate”, mentre i gessi dei due busti erano nell’officina di famiglia di Rezzato (Bs).

Nella lettera inviata il 4 dicembre 1858 allo scultore,  Pitozzi, a seguito della perizia di due artisti, di cui non è riportato il nome, riferiva che i due busti richiedevano una “ maggior finitezza” di lavoro per meritare il prezzo pattuito. 

All’interno del Monumento Bonomini, in cui il ricco committente e l’amico carissimo Giuseppe Simoni non furono mai sepolti, nonostante ciò fosse condizione imposta nel lascito; l’amministrazione dell’Ospedale, decise comunque di dar corso all’impresa sia per coerenza che per vincoli testamentari che avrebbero esposto il testamento al rischio d’impugnazione; la mancata traslazione dei feretri dal cimitero alla tomba sul Ronco non avvenne perché il Comune, responsabile dell polizia mortuaria, non rilasciò permesso di sepoltura in un luogo esterno alle aree cimiteriali, nonostante, in altri casi, qualche deroga fosse concessa.

L’ultima, e iconograficamente fra tutte la più interessante, è l’assorta e interrogativa immagine del  Commercio che con una pesante borsa poggiata a terra e con il dito indice puntato al mento si rivolge pensierosa verso l’osservatore.

G.B. LOMBARDI, Statua del commercio,1858, pietra di Viggiù, h. cm. 100 ca., tabernacolo a sud – est del Monumento Bonomini noto come La Tomba del cane, Brescia, presso la Chiesa di S. Fiorano, Via Panoramica

 


L’attenzione dello scultore si pone particolarmente sulla figura che meglio raffigura e incarna l’occupazione dei dedicatari che nella prima metà dell’Ottocento avevano avviato, in contrada del Palazzo Vecchio, attuale via Dante, il redditizio commercio di spezie, caffè, cacao, pepe, provenienti dalle colonie, di sete e di  prodotti agricoli.  Ma perché si chiederanno il lettori, dopo questa lunga parte storica, il monumento che è uno dei simboli della città di Brescia, è da tutti conosciuto con il nome di Tomba del cane? Le leggende metropolitane sono molte e dalle colorate sfaccettature. Alcuni narrano che in essa vi sia sepolto il cane di una giovane fanciulla che insidiata da un ufficiale austriaco sia stata difesa dal suo fido compagno, ucciso a colpi di pistola dal male intenzionato e che lì abbia trovato riposo. Altri sostengono che non essendo potuto essere sepolto Bonomini sia stato sepolto il suo cane. Forse la versione più credibile che non si intrecci con molte favole e leggende è che la tomba prese questo nome perché non fu sepolto neppure un cane. Ma al di là di questo per il viandante o il viaggiatore che arriva a Brescia o per gli stessi abitanti è sempre un’emozione intensa vedere tra il verde del monte Maddalena le guglie eleganti e slanciate della Tomba del cane che con il loro algido candore si stagliano uniche tra il verde durante giorno e il nero durante la notte. Soprattutto quando il cielo si fa scuro la luce che la illumina crea magici giochi di riflessi e riverberi rendendola imperitura nel tempo, punto di rifermento fisso e costante.
SE HAI GRADITO L’ARTICOLO E STILE ARTE, VAI ALL’INIZIO DELLA PAGINA E CLICCA “MI PIACE”. OGNI GIORNO POTRAI RICEVERE GRATUITAMENTE SULLA TUA HOME PAGE DI FACEBOOK GLI ARTICOLI, GLI STUDI, LE NOTIZIE, LE COMUNICAZIONI DI GRATUITA' AI MUSEI DEL NOSTRO QUOTIDIANO D'ARTE ON LINE

👍👍👍 Se ti e’ piaciuto questo articolo, seguici comodamente su Facebook. potrai leggerne gratuitamente tanti altri, d’arte e d’archeologia, quotidianamente, mentre sei sul tuo social. le cronache delle scoperte giornaliere, le analisi, le grandi storie.  Clicca qui per seguire la nostra pagina di Facebook

Come vendere e guadagnare da casa: quadri, preziosi e oggetti da collezione - Fare gli artisti e guadagnare

VUOI VENDERE OPERE DI GRANDE VALORE O COLLEZIONI INTERE? QUI consulenza alle operazioni di vendita. Contattaci e i nostri esperti ti guideranno con competenza. Invia le immagini e i dati in una mail a redazione@stilearte.it inserendo nell'oggetto la dicitura "Vendita quadri". Ti ricontatteremo al più presto
2 - GUADAGNARE DA CASA - Vendi da qui quadri e cose vecchie alle vere aste. Istruzioni-kitCome guadagnare senza uscire di casa e standosene comodi sul divano? E' facile. Magari hai già un quadro o un oggetto di collezionismo che vuoi vendere in modo sicuro, prendendo bene. Magari, invece, devi far mente locale per cercare in casa, in cantina, in soffitta. Chiedi ad amici e parenti gli oggetti che non servono più. Iscriviti subito gratuitamente alle aste Catawiki con i link sicuri che troverai qui sotto e parti per un'avventura tranquilla e redditizia. Non dovrai nemmeno uscire di casa per portare il pacco in posta o dallo spedizioniere, perché, a vendita avvenuta, passerà lo spedizioniere stesso a ritirare, da te, il pacco. Catawiki cerca oggetti speciali, quelli che ormai non si trovano più nei negozi o che sono "fuori di testa". Ma cerca anche quadri di valore, stampe e tanti oggetti di collezionismo.Proponi in vendita all'asta i tuoi oggetti con Catawiki: clicca qui, su questa riga,  per iniziare le operazioni. Tutte gratuite. Ti si aprirà una pagina come quella della fotografia qui sotto. Gratis 3 - FARE GLI ARTISTI E GUADAGNARE – Ecco comeQui le regole e gli indirizzi per gli artisti e i fotografi artisti che vogliono mantenersi, vivendo di pittura e arte, nell'era del web.PER INIZIARE A VENDERE la tua opera d'arte, CLICCA SUL LINK ARANCIONE, qui sotto. Non sono richieste cifre di adesione o iscrizione, né ora né in futuro. Servono solo le foto, che puoi scattare alla tua opera anche con il telefonino. La tutela dell'utente è completa, sotto ogni profilo, con garanzia assoluta di gratuità, privacy e supervisione della correttezza di ogni operazione da parte un notaio, il Dott. J. Borren dello studio M.J. Meijer Notarissen N.V., Amsterdam. Anche la presenza notarile - pure essa completamente gratuita per l'utente - è una garanzia assoluta delle modalità operative e delle dichiarazioni di gratuità del servizio.> Vendi le tue opere d'arte con Catawiki: Clicca qui, su questa riga,  per iniziare le operazioni. Tutte gratuite. Ti si apre una pagina come quella della fotografia qui sottoIscriversi a Catawiki è semplice, rapido e soprattutto sicuro. Abbiamo testato questa importante casa d'aste e possiamo dare il nostro personalissimo "pollice in su" in quanto a correttezza, professionalità e preparazione. Fare affari è ancora possibile anche nell'era della crisi!

Colori ad olio - Quali scegliere? Le risposte nell'articolo a cura della redazione di Stile arte

COLORI A OLIO, ecco i più venduti. Approfitta dell'offerta Amazon (vedi i prodotti qui di seguito) attraverso la selezione effettuata dalla nostra redazione, che ha individuato i prodotti migliori ai prezzi più convenienti.

Vuoi rimanere aggiornato su offerte, occasioni, gadget a prezzi stracciati? Moda, arte, tecnologia sono la tua passione? Segui il nostro canale Telegram. Stile arte seleziona per te i prezzi del momento. Buoni, sconti e opportunità da cogliere al volo. L'iscrizione è semplice e grautita, Clicca qui per iscriverti al canale: https://t.me/stilearteSei poco pratico di Telegram e vuoi capire di cosa si tratta? Leggi questo nostro approfondimento -> https://www.stilearte.it/?p=279033

Colori a olio: ecco le recensioni:

MAIMERI: Olio puro. Una soluzione di alta qualità. Questo prodotto, infatti è definito puro in quanto il colore non è mescolato con altre sostanze. Si tratta di olio più pigmento e nulla più, se non un minimo apporto di additivi per migliorare la qualità del colore. Caratteristica principale, infatti, è l'attenzione e la fedeltà del colore. Un prodotto studiato per il risultato cromatico migliore possibile. Clicca qui per visualizzare e acquistare i colori Maimeri
 
Maimeri 0398100 - Set Tubi Olio Classico,10 Colori Assortiti. Prezzo: 42 euro (più spese spedizione)
  

Royal Talens: il rinomato brand - fondato nel 1899 e da sempre sinonimo di grandissima qualità - ha presentato  il suo più prestigioso set di pittura ad olio. Se si vuole acquistare o regalare il meglio del meglio ecco l'Edizione 'Excellent' in custodia in legno – Con vernice, tavolozza e pennelli. La vernice ad olio della gamma Rembrandt è realizzata con la più elevata concentrazione possibile di pigmento finemente macinato, con tutte le 24 pitture del set classificate come resistenti per 100 anni alla luce.Clicca qui per visualizzare e acquistare i prodotti Royal Talens

Royal Talens – Scatola con colori ad olio Rembrandt – Edizione 'Excellent' in custodia in legno – Con vernice, tavolozza e pennelli - Acquistala qui
E' possibile acquistare anche un set più accessibile al grande pubblico,  il Royal Talens - Rembrandt Oil Colour Box - Master Gold Edition. Meno colori e meno accessori, ma qualità massima.
Royal Talens - Rembrandt Oil Colour Box - Master Gold Edition - Acquistala qui
 FERRARIO: Van Dyck. Una gamma con uno dei migliori rapporti qualità/prezzo. Ideale per chi è alle prime armi ma, data la qualità del prodotto, molto utilizzata anche dagli esperti del settore. Purezza, intensità delle tinte e impasto untuoso sono  le caratteristiche principali.  Clicca qui per visualizzare e acquistare i colori Ferrario 
CASSETTA IN LEGNO DI FAGGIO MISURE 30X40 COLORI OLIO VAN DYCK FERRARIO
 OLD HOLLAND: un prodotto per puristi. Old Holland produce ancor oggi i suoi colori utilizzando le tecniche e le formule tradizionali. Uno dei marchi più ricercati dagli artisti fin dalla nascita della pittura ad olio. Il prezzo non è certamente adatto alle tasche di tutti ma si tratta pur  sempre della "Ferrari" dei colori ad olio.  Clicca qui per visualizzare e acquistare i colori Old Holland
Old Holland: Colori - Qui trovi una selezione di colori a olio
WILLIAMSBURG: una linea e un prodotto che si fregia di essere stato creato dagli artisti stessi, per la migliore resa possibile. Ogni tonalità risulterà diversa nell'impasto, che può essere più o meno granuloso o più o meno oleoso, in quanto appositamente studiata per la resa cromatica miglioreClicca qui per visualizzare e acquistare i colori Williamsburg
Williamsburg olio Signature colori Set - Prezzo: EUR 63,70 + EUR 11,77 di spedizione
WINSOR & NEWTON:  la giusta via di mezzo. Il prezzo è alla portata e la qualità offerta è sicuramente di medio/alto livello. E' la linea Winsor & Newton, utilizzata dalle accademia. Buona  qualità dei colori, ad un prezzo abbordabile Clicca qui per visualizzare e acquistare i colori WINSOR & NEWTON
Winsor & Newton Winton Oil Assortimento 10 Tubi 37 ml Assortiti - Prezzo consigliato: EUR 51,30 Prezzo OFFERTA: EUR 43,90 | Spedizione 1 giorno Risparmi: EUR 7,40 (14%) Tutti i prezzi includono l'IVA.