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Pompei e l’Europa. 1748–1943. La mostra




[box type=”note” ]Pompei e l’Europa. 1748–1943
Napoli, Museo Archeologico Nazionale
Scavi di Pompei, Anfiteatro
a cura di Massimo Osanna, Maria Teresa Caracciolo
e Luigi Gallo
27 maggio – 02 novembre 2015
orari
Napoli, Museo Archeologico Nazionale
aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.30
chiusura settimanale: martedì
Scavi di Pompei, Anfiteatro
aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 fino al 31 ottobre 2015
ultimo ingresso alle 18.00
dalle 8.30 alle 17.00, 1 e 2 novembre
ultimo ingresso alle 15.30
biglietti
Napoli, Museo Archeologico Nazionale
intero 13 euro — ridotto 9 euro
Scavi di Pompei
intero 13 euro — ridotto 7.50 euro
biglietto cumulativo per i cinque siti archeologici:
intero 22 euro — ridotto 12 euro[/box]


[googlemap src=”” align=”alignright” ][googlemap src=”” align=”alignright” ]La mostra, articolata in due sedi, prevede di analizzare attraverso diversi focus la suggestione operata dal sito di Pompei sugli artisti, dall’inizio degli scavi nel 1748 al drammatico bombardamento del 1943.
Il confronto fra più di 250 opere, tra reperti antichi e capolavori moderni provenienti dai più grandi musei italiani e stranieri, riunite per l’occasione nella sala della Meridiana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, permette di documentare il fascino del sito sugli artisti europei dal Settecento al Novecento – da Ingres a Picasso, da Normand a Le Courbusier, da Moreau a Klee – evidenziando l’influenza della classicità sugli sviluppi dell’arte e dell’estetica moderna.
In mostra, nell’Anfiteatro di Pompei, anche i calchi delle vittime dell’eruzione, recentemente restaurati dalla Soprintendenza e per la prima volta visibili al pubblico. Ad accoglierli un progetto di Francesco Venezia di grande impatto e maggio forza evocativa pensato per ospitare anche la mostra fotografica curata da Massimo Osanna, Ernesto De Carolis e Grete Stefani.
Qui il pdf della mostra

Jean-Auguste-Dominique Ingres, Studio preparatorio per l’ambientazione di Antioco e Stratonice, matita e acquerello su carta copiativa, 50 cm x 65 cm, Musée Ingres, Montauban
Jean-Auguste-Dominique Ingres, Studio preparatorio per l’ambientazione di Antioco e Stratonice, matita e acquerello su carta copiativa, 50 cm x 65 cm, Musée Ingres, Montauban

Pablo Picasso, Due donne che corrono lungo la spiaggia (La corsa), gouache su compensato, 32,5 × 41,1 cm, 1922, Parigi, Musée Picasso © Succession Picasso by SIAE 2015
Pablo Picasso, Due donne che corrono lungo la spiaggia (La corsa), gouache su compensato, 32,5 × 41,1 cm, 1922, Parigi, Musée Picasso © Succession Picasso by SIAE 2015

Arturo Martini, Il bevitore (o La sete o L’uomo che beve), 1933-1936, pietra di Finale, alt. cm 70 x prof. cm 96 lung. cm 224, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, foto Idini
Arturo Martini, Il bevitore (o La sete o L’uomo che beve), 1933-1936, pietra di Finale, alt. cm 70 x prof. cm 96 lung. cm 224, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, foto Idini