Pompei riapre i cantieri, dalla Casa delle nozze d’argento all’insula dei Casti amanti

Si tratta di strutture di grande prestigio, presso le quali sono in corso interventi di messa in sicurezza e restauro, che saranno raccontati direttamente dagli addetti ai lavori. Un’occasione per conoscere la delicata e al tempo stesso complessa attività di restauro, attraverso il racconto e la visione in diretta degli esperti sul campo - archeologi, architetti, restauratori e ingegneri - ma anche di poter fruire in anteprima assoluta di dimore di eccezionale pregio e raffinatezza o di straordinaria condizione di ritrovamento

RACCONTARE I CANTIERI – Le attività in corso nei grandi cantieri di Pompei raccontate al pubblico
Una iniziativa per la community MyPompeii.
Nei mesi di maggio e giugno il Parco archeologico di Pompei apre al pubblico i suoi più importanti cantieri di valorizzazione e restauro: la casa delle Nozze d’argento, la casa dei Dioscuri, la Villa suburbana di Civita Giuliana, la casa dei Vettii, le fontane pubbliche, la torre di Mercurio, la casa di Castricio e la casa della Biblioteca presso l’Insula Occidentalis, la Villa di Diomede, le Terme Femminili del Foro, l’Insula dei Casti Amanti, il cantiere per la manutenzione del verde, il parco del Polverificio Borbonico, la Villa San Marco.


Si tratta di strutture di grande prestigio, presso le quali sono in corso interventi di messa in sicurezza e restauro, che saranno raccontati direttamente dagli addetti ai lavori. Un’occasione per conoscere la delicata e al tempo stesso complessa attività di restauro, attraverso il racconto e la visione in diretta degli esperti sul campo – archeologi, architetti, restauratori e ingegneri – ma anche di poter fruire in anteprima assoluta di dimore di eccezionale pregio e raffinatezza o di straordinaria condizione di ritrovamento.

Ogni giovedì, dal 5 maggio fino al 23 giugno, in due turni di visita per ciascun cantiere – alle ore 11,00 e alle ore 12,00 – per massimo 20 persone per turno, sarà possibile prenotarsi per accedere ad uno dei cantieri.
Iniziativa riservata agli abbonati alla My Pompeii card.
Prenotazione: mypompeiicard@beniculturali.it

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz è uno storico e un critico d'arte. Fondatore di Stile arte, è stato direttore dei Musei Bresciani (Fondazione Brescia Musei, Pinacoteca Tosio Martinengo, Santa Giulia e Castello dal 2009 al 2014) coordinando, tra le altre cose, il dossier della candidatura Unesco di Brescia e dell'Italia Longobarda, titolo concesso dall'ente sovrannazionale. Ha curato grandi mostre sia archeologiche - Inca - che artistiche - Matisse - con centinaia di migliaia di visitatori. Ha condotto studi di iconologia e di iconografia. Ha trascorso un periodo formativo giovanile anche in campo archeologico. E' uno specialista della pittura tra Cinquecento e primo Seicento ed è uno studioso del Caravaggio. E' iscritto all'Ordine dei professionisti professionisti E' stato docente di Museologia e Museografia all'Accademia di Brescia