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Pozze d’acqua vibrano nelle impronte di dinosauro. Alla Fondazione Pomodoro le installazioni di Mascini


Il 27 settembre 2022, la Fondazione Arnaldo Pomodoro presenterà, a Milano, Rendezvous di Vibeke Mascini, il secondo appuntamento del ciclo espositivo annuale Project Rooms, il progetto “osservatorio” della Fondazione dedicato alle più recenti evoluzioni della scena artistica internazionale , affidata nel 2022 alle curatrici Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone.

Vibeke Mascini

In Rendezvous, nuovo progetto di Vibeke Mascini (L’Aia, 1989) pensato appositamente per gli spazi della Fondazione, l’artista olandese mette in dialogo la sua ricerca artistica con tratti e suggestioni della pratica artistica di Arnaldo Pomodoro e dei documenti del suo archivio.

Interessata alle possibilità di trasformare i materiali attraverso l’uso alternativo e autoprodotto dell’elettricità – intesa come proprietà naturale o prodotto di processi industriali – Mascini realizza complesse installazioni multimediali, spesso in collaborazione con studiosi di altre discipline, giocando sugli equilibri speculari concetti come vita-morte, positivo-negativo, azione-stasi.

Questo interesse ha suscitato la sua curiosità per il modo in cui Arnaldo Pomodoro utilizza l’osso di seppia nella creazione di gioielli e piccole sculture come mezzo di intaglio in cui rimane impressa la forma negativa dell’oggetto. Rendezvous riflette sul concetto di impronte, che Mascini intende come segno fisico cristallizzato del tempo dinamico.

Ampliando la sua ricerca nel campo delle scienze naturali, l’artista ha avviato una stretta collaborazione con il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, che ha realizzato una serie di scansioni 3D di porzioni di impronte di dinosauri provenienti dal sito paleontologico Lavini di Marco (Rovereto), dove c’è un evidente incrocio di percorsi tra diverse specie animali che vivono a centinaia di anni di distanza l’una dall’altra.

Vibeke Mascini, Rendezvous, 2022, detail from research and process. Courtesy the artist

Utilizzando queste scansioni, Mascini ha replicato le impronte per lo spazio della Project Room della Fondazione e le ha riempite di acqua, che si increspa al passaggio dei visitatori grazie all’azione di un sensore di anidride carbonica.

Rendezvous racconta e manifesta così una stratificazione di segni carichi di nuovo significato, trasformando il passato, il tempo statico in un tempo presente, dinamico, attraverso la sorpresa generata da un incontro nuovo e inaspettato.

Con questa edizione delle Project Rooms, la Fondazione Arnaldo Pomodoro avvia un nuovo ciclo del progetto, cercando di mettere in luce l’armonia tra i temi e gli interessi di ricerca delle nuove generazioni e quelli di Arnaldo Pomodoro, oggetto delle mostre Open Studio nella mostra dell’artista studio.

Il tema scelto dallo staff della Fondazione e dai curatori ospiti come chiave interpretativa complessiva delle Project Rooms e dell’Open Studio 2022 è quello dell’origine, da cogliere nelle sue molteplici valenze espressive, contenutistiche e materiche.

Si crea così un collegamento diretto tra le attività di indagine storica e di sviluppo del panorama artistico contemporaneo, non tanto in nome di una dinamica di rilettura specifica o retrospettiva, quanto piuttosto di un’individuazione di un’affinità intergenerazionale che permetta di guardare sia il passato che il futuro dell’arte con occhi nuovi.