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Scoprire i 1600 reperti nelle profondità delle terme di Caracalla. Nella fossa dei riti misterici


“Rari e preziosi. I reperti conservati nei sotterranei delle Terme di Caracalla sono unici. – scrive la Soprintendenza Speciale Roma – Ad esempio, è possibile ammirare uno dei pochissimi esempi di capitelli con decorazioni antropomorfe raffiguranti Ercole, Venere e Marte. Sono circa 1600 i reperti che sono stati musealizzati nelle gallerie sottostanti l’area monumentale di superficie. In occasione delle aperture serali sarà possibile varcare le soglie del mondo sotterraneo delle Terme e accedere al Mitreo, il più grande del mondo romano che continua ad affascinare i visitatori anche grazie alla cosiddetta fossa sanguinis, un’apertura sul pavimento che immette ad un ulteriore spazio ipogeo, forse utilizzato per i riti misterici del culto mitraico”.
Le aperture serali si terranno fino al 29 settembre con visite guidate con prenotazione obbligatoria a questo link