Press "Enter" to skip to content

Posts tagged as “alessandro bonvicino”

Gli affreschi di Savoldo? Perduti. Ma Sandro Guerrini individua sul muro la mano del maestro

Pietro Aretino ricordava le ottime qualità dell'artista bresciano anche come frescante. A Borgo San Giacomo, in provincia di Brescia, uno studio iconografico mette in luce il fatto che dipinti parietali nacquero probabilmente dalla convergenza del grandissimo artista con il giovane Moretto: "Quello che fa propendere definitivamente verso il nome del Savoldo – probabilmente in collaborazione con il giovane Moretto – è l’esasperata ricerca dell’effetto del controluce che crea un’aura di mistero nella testa statuaria di S. Rocco - dice Guerrini - dove l’intensa ombra intorno agli occhi, a causa della mancanza di liquidità e di trasparenza dell’affresco rispetto alla pittura ad olio, diventa greve e coprente come una maschera".

Le radici bergamasche di Moretto da Brescia, i documenti sulla sua origine

La famiglia veniva da Ardesio, nella Bergamasca. Agli inizi del Quattrocento era giunta in Franciacorta, nel territorio compreso tra Brescia e il lago d'Iseo e poi si era trasferita nel capoluogo bresciano. Il matrimonio tardivo, la famiglia devota, la parentela con un omonimo pittore emergono dalle Provvisioni e dalle polizze d’estimo di un pittore di grande intelligenza e di squisite capacità tecniche

Bonvicino detto il Moretto. Il video dei quadri e quotazioni gratis

Dolce come Raffaello, intenso come Giorgione. Moretto visse profondamente la pittura come una sorta di preghiera e di omaggio religioso all'uomo e a Dio. Tecnicamente dotatissimo, innovatore in alcune scelte impaginative, attualmente è meno amato del graffiante Romanino, ma rivela sempre una grazia apollinea di primaria grandezza

Chi ha visto quel Moretto? I capolavori da cercare nelle vecchie soffitte

Chissà quante volte si è fantasticato di frugare in soffitta e ritrovarsi fra le mani il dipinto di un grande maestro. E se il quadro appeso nel salotto buono di famiglia fosse un’opera autentica di un pittore del Cinquecento come Alessandro Bonvicino, detto il Moretto? A giudicare dal numero di dipinti ascrivibili al noto pittore, la cui collocazione risulta attualmente ignota, possiamo se non altro continuare a cercare (e a sperare...)