Press "Enter" to skip to content

Posts tagged as “artemisia gentileschi”

Com’è stato scoperto il quadro di Artemisia Gentileschi, opera senza attribuzione trovata nella galleria di Carlo III

La storia del dipinto può essere tracciata in modo straordinariamente ininterrotto, con documenti ritrovati in ogni secolo dalla sua creazione. Fu commissionato da Henrietta Maria, probabilmente intorno al 1638–9, durante il breve periodo di Artemisia a Londra, quando probabilmente l'artista assisteva l'anziano padre nel suo lavoro. L'inventario del 1639 di Abraham van der Doort, geometra dei quadri del re presso Carlo I, mostra che il dipinto originariamente era appeso sopra un camino nella Camera di Ritiro della Regina al Whitehall Palace, una stanza relativamente privata utilizzata da Henrietta Maria per ricevere un piccolo numero di funzionari. , mangiare e rilassarsi.

Artemisia Gentileschi. Orgoglio donna. Ecco perchè firmò l’autoritratto. Fai clic e ingrandisci

Questa posa dinamica, che pare scattare da una reazione di ribellione, è frutto del temperamento dell'artista che, dopo la violenza sessuale subita da parte di un collega del padre, l'inganno protratto di costui che le aveva promesso un matrimonio riparatore, le deposizioni al processo per violenza, il pubblico dileggio, aveva assunto un'autonomia e un orgoglio che la portarono spesso a difendere i propri spazi e a proclamare la propria presenza come autrice e probabilmente come modella di se stessa. L'autoritratto come Allegoria della pittura fu siglato per evitare che altri ne assumessero la paternità, per ribadire la specificità dell'autrice e probabilmente anche per una forma pubblicitaria. Volto e sigla avrebbero riportato alla sua identità. Com'è noto, a quell'epoca i quadri erano raramente siglati o firmati

L’Allegoria di Artemisia Gentileschi tornerà nuda. Restauro-spettacolo a casa Buonarroti

Da queste ore all’aprile del 2023, l’opera ora rimossa dal soffitto della ‘Galleria’ del museo, viene restaurata in pubblico, direttamente nella Museo della Casa Buonarroti. La figura femminile di Artemisia, che ritrae “l’inclinazione a creare arte” era originariamente nuda ed è stata censurata, intorno al 1680, con l’aggiunta di drappeggi e veli

Orazio e Artemisia Gentileschi, padre e figlia: ombre, bagliori e trasparenze

Il padre, Orazio, fu folgorato dall’incontro con Caravaggio, senza però rinnegare la formazione toscana: compostezza compositiva e ricorso ad una luce sempre più chiara sono gli elementi che definiscono la peculiarità della sua creazione - La figlia, Artemisia, superò di slancio i pregiudizi sociali ed un terribile dramma personale per affermarsi tra i pittori più significativi del tempo