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Posts tagged as “Artiste donne”

Violenza e creatività degli Dei invisibili. Spore, batteri, microbi e alghe al lavoro per l’artista Anicka Yi. A Milano

Il percorso espositivo a Pirelli HangarBicoccsa prevede oltre venti installazioni, creazioni multiformi che scardinano i confini tra scienza e arte, tra organico e sintetico, tra umano e non umano, indagando i concetti di metamorfosi, interdipendenza, ecosistema e simbiosi. La mostra stimola l’esperienza sensoriale e percettiva dei visitatori, attraverso odori, forme mutanti ed elementi biologici disorientanti

Georgia O’Keeffe (1887–1986), 85 opere raccontano la grande pittrice americana. La mostra

«Di rado ci si prende il tempo per osservare davvero un fiore. Io li ho dipinti sufficientemente grandi da consentire agli altri di vedere ciò che io vedo.» Questa citazione del 1926 può fungere da filo conduttore per chi si avvicini all’arte e alla vita di O’Keeffe.

Fede Galizia, potere-donna nella pittura del Cinquecento. Fu un’artista amatissima

Prima monografica a Trento. Documentata a Milano a partire almeno dal 1587, vive prevalentemente nella città lombarda fino alla morte, avvenuta dopo il 1630. Il trasferimento – da Trento a Milano – della famiglia Galizia, di origini cremonesi, deve essere avvenuto sulla scorta del poliedrico padre, Nunzio, artista pure lui, impegnato nel mondo della miniatura, dei costumi, degli accessori, ma anche in quello della cartografia

Elisa Morucci, un’elegante scultrice fiorentina per la statua del calciatore Paolo Rossi. Le opere alchemiche dell’artista

L'artista lavora su un interessante substrato di matrice alchemica, con rinvii e citazioni di stilemi di antiche civiltà, nel colloquio con l'invisibile. L'artista: "Paolo Rossi è stato il mio primo grande amore platonico di bambina. Avevo 5 anni nell'82 e ho imparato a amare questo splendido sport, anche grazie a lui. Quando ho appreso che ci aveva lasciati, l’emozione è stata grande, sono affiorati i ricordi ed è stato naturale il desiderio di tributargli un omaggio"

Nuovi segreti dalla storia d'amore tra Manet e la cognata-collega Berthe Morisot. La vicenda e le novità

Nuovi elementi fondamentali emergono da uno studio di Bernardelli Curuz al quale Stile arte ha chiesto di produrre un saggio - tutto basato sulla rilettura di tutti i documenti e dei dipinti - che potesse offrire, in ogni dettaglio, la vicenda sentimentale che unì il pittore Edouard Manet alla giovane collega Berthe Morisot. L'autore si è mosso azzerando ogni pregiudizio ed ogni verità storica convenzionale, ripartendo da zero e mettendo in linea date, ore e moventi, come può essere costruita un'inchiesta. Un'inchiesta rispettosa dei protagonisti e senza condanne, che promuove la ricerca - totalmente inedita, nelle modalità - di un quadro che sta al di là di ogni facile insinuazione. Cosa accadde tra Berthe Morisot ed Edouard Monet? Ecco un racconto-verità, dolce e struggente, da leggere in queste ore estive, come si potrebbe leggere un racconto d'amore

Giovanna Garzoni, pittrice e donna ribelle. Perchè – per sesso e per una predizione – fuggì dal marito

Con l'amica e collega Artemisia Gentileschi, che aveva sette anni più di lei, è il simbolo dell'emancipazione femminile, nell'arte e nella vita. Anch'essa contestò le scelte imposte alle donne ed ebbe una vita autonoma, tra le corti. Nata ad Ascoli Piceno da una famiglia di origini venete, tornò a Venezia per il periodo di formazione. Qui apprese la pittura ad olio, forse prendendo lezioni dallo zio, il pittore Pietro Gaia. Contemporaneamente approfondì la tecnica della calligrafia e della miniatura, imparò a suonare gli strumenti a corda e a cantare. Una ragazza ricca di tante virtù. Piacque a un collega più anziano di lei, Tiberio Tinelli, che riuscì a sposarla - evidentemente contro la vera volontà della ragazza - quando costei aveva 22 anni

Arte. Chi sono le Guerrilla Girls? E perchè indossano le maschere da gorilla? Breve video

Le Guerrilla Girls sono un gruppo anonimo di artiste femministe,  impegnate nella lotta al sessismo e il razzismo nel mondo dell'arte. Il gruppo si è formato a New York City nel 1985 con la missione di mettere a fuoco le diseguaglianze all'interno della più grande comunità artistica. Hanno spesso pubblicato statistiche dedicate ai contenuti dei grandi musei, mettendo in luce che la figura dell'artista è in assoluta prevalenza quella di un maschio bianco. Il gruppo utilizza poster, libri, cartelloni pubblicitari e apparizioni pubbliche per  denunciare la discriminazione e la corruzione. Per restare anonime e per attirare l'attenzione in direzione di una forza primitiva e selvaggia - che richiama quella degli ominidi nel prologo di 2001, Odissea nello spazio -  le donne indossano le maschere di gorilla e usano pseudonimi che si riferiscono ad artiste morte

Siamo fatti della stessa materia dei sogni. Pittura e fantasmi di Cathy Ward. Video

La critica di Los Angeles, Genie Davis, ha descritto "Phantasmata" come "epica per dimensioni e dimensioni, che appare come una corda intrecciata, corde di seta, piume, pellicce, catene, fiori, tessuto ricamato - la roba e la portata dei sogni". il film "Realm", ugualmente coinvolgente, che traduce due decenni di disegni in un frenetico, ipnotico paesaggio di realtà virtuale