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Posts tagged as “artiste famose”

Lee JeeYoung costruisce sogni in 6 metri per 3. E li fotografa. Il video delle opere

La fusione dei generi e delle arti è una tensione fortemente avvertibile in parte dell'arte contemporanea. Essa trova un eccelso compimento nelle opere dell'artista coreana Lee JeeYoung (Seoul,1983) che unisce fotografia, installazione e performance. Nell'ambito fotografico si assiste, in modo crescente - anche a causa della diffusione di mezzi tecnologici che consentono di riprodurre facilmente la realtà - a uno spostamento dei fotografi-artisti in direzione di mondi ricreati, che superino il criterio della presunta oggettività dell'obiettivo

Kiki Kogelnik, regina dell'arte pop. La sua storia, i suoi quadri. Il video

Kiki Kogelnik (1935-1997) è stata una delle principali protagoniste della cultura pop. Pittrice e scultrice austriaca. Kiki aveva studiato all'Accademia di Belle Arti di Vienna e si era trasferita a New York nel 1961, in un periodo cruciale in cui si creavano i presupposti per un'affermazione mondiale dell'arte americana. Iniziò come astrattista, sotto l'influenza di
Serge Poliakoff dell'Ecole. Kogelnik era vicina ad un altro espressionista astratto, l'artista americano Sam Francis, e trascorse con lui, nel 1961, alcuni mesi a New York e a Santa Monica, in California. Kogelnik si è era poi trasferita a New York nel 1962, dove si inserì nella cerchia artistica di Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Andy Warhol, Larry Rivers, Tom Wesselmann, Joan Mitchell, Robert Rauschenberg e Jasper Johns

Il fascino dell'acquerello e della tempera nei dipinti di Anja Ganster. Video

Anja Ganster (1968) è un'artista che vive ed opera tra la Germania e la Svizzera e che produce ottime opere con i colori che hanno il legante ad acqua. Stiamo parlando dello "spinoso" acquerello e della tempera. Ganster ha risolto i problemi di staticità e di opacità dei medium attraverso una moltiplicazione della scioltezza del polso, in grado di intervenire con pennellate in dissolvenza, che rendono contemporanea queste tecniche che leghiamo spesso alla più statica pittura antica. Il gioco tra luce ed ombra vive nel contrasto tra interni di case o di uffici e grandi finestre che abbacinano lo spettatore

Dora Maar – Chi fu questa grande donna e artista, "nonostante Picasso". I video, la storia, le quotazioni

Una personalità poliedrica e dalle molte vite. Una grande fotografa. E infatti dopo aver vissuto con la famiglia tra Parigi e Buenos Aires – il padre famoso architetto croato e la madre francese – e dopo aver frequentato l’École et Ateliers d’Arts Décoratif e l’Accademia di André Lhot – dove incontra e stringe amicizia con Henri Cartier-Bresson – Dora Maar viene convinta a studiare fotografia all’École de Photographie de la Ville de Paris dal critico Marcel Zahar, anche se sarà soprattutto Emmanuel Sougez a fornirle preziosi consigli tecnici

Frida Kahlo – Entriamo nella sua casa blu anti-spettro. I video

Inizialmente la casa era bianca. La scelta del nuovo colore, secondo le principali testimonianze, venne assunta da Frida in funzione difensiva perchè avrebbe spaventato gli spiriti maligni e perché questa tinta appariva con frequenza nell'ambito delle civiltà messicane precolombiane.Accanto a queste considerazioni, il fatto che il blu è un colore primario. E i colori primari caratterizzarono la svolta modernista della pittura e il distacco dalle tonalità dell'accademia

Juliette Roche: avanguardista, pittrice e miliardaria. La storia, il video

Suo padre, Jules Roche, è stato un membro di spicco sia del gabinetto francese e che del mondo dell'arte d'avanguardia. Altri collegamenti forti al mondo dell'arte si sono manifestati nei suoi rapporti con la sua madrina, Elisabeth, la contessa Greffulhe, e con il figlioccio di suo padre, Jean Cocteau. Ha sposato Albert Gleizes, pittore e scrittore cubista, nel mese di settembre 1915. Roche ha collaborato con Duchamp nella preparazione della prima mostra della Società degli Artisti Indipendenti nel 1917, dove ha mostrato alcune opere ispirate Dada

Marguerite Jeanne Carpentier, la vigorosa scultrice e pittrice francese che partì da Rodin

(Parigi, 1886-1965). Pittrice e scultrice francese. Ha studiato alla Scuola di Belle Arti di Parigi e presso l'Accademia Julian, che, attraverso il suo maestro Jean-Paul Laurens, si riferiscono al laboratorio del laboratorio di scultura di Rodin. Nel 1912 si reca a Roma, dove rimase fino al 1914, data in cui tornò a Parigi a causa di malattia della madre. Nei primi decenni del XX secolo, ha esposto al Salon des Indépendants di Parigi e alla mostra nazionale francese di Belle Arti

Scandalosa Lavinia Fontana. Le difficoltà d'essere artiste nel '500. Il video delle opere

Si sposò a condizione di poter continuare la carriera artistica. Lavinia Fontana (qui accanto, nell'autoritratto), pittrice protofemminista, non esitò ad affrontare soggetti “impossibili” per la morale dell’epoca, come i nudi di entrambi i sessi. Per quanto riguarda le opere religiose, esse non furono inizialmente ben accolte: se si tollerava che una donna si “sporcasse” le mani per dar vita a quadri di piccole dimensioni, ben più difficile era accettare che realizzasse una pala d’altare. Lavinia Fontana sconfisse anche questo pregiudizio: una sua pala, eseguita nel 1589, finì addirittura all’Escorial.
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Elisa Breton – Le scatole surreali e l'immenso dolore della bellissima musa di André Breton

Il 13 agosto 1943, durante una gita in barca al largo delle coste del Massachusetts, Ximena annega. Elisa precipita in un dolore immane, connotato anche da sensi di colpa. Tenta il suicidio. La sua vita è finita. Dal Cile, per darle sostegno morale, giunge un amico. Un giorno di dicembre del 1943 i due si recano a pranzo in un ristorante francese, a New York. E qui avviene un incontro risarcitorio e fatale