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Posts tagged as “capire la natura morta”

Orgoglio donna. Giovanna Garzoni, campionessa di pittura del Seicento. La storia, il video delle opere

Fu anche soprannominata "Giovanna casta" perchè non nascose mai la scelta di rimanere vergine per servire, in questo modo, la pittura, non legandosi minimamente ad alcun uomo. Una ricerca di pace, attraverso un voto, che la sottraeva ai tumulti del cuore e della carne. Al di là della lettura scientifica del quadro che rappresenta i fichi e il cervo volante, dobbiamo ricordare che i fichi stessi stavano a significare, nella simbologia, il sesso femminile mentre il cervo volante ha sempre avuto una connotazione demoniaca legata al maschile. Il rifiuto della tentazione o l'inesorabile cedimento a colui che divora?
a giovanna garzoni

Cos'è "sbagliato" in questa natura morta bellissima? Analizza l'opera e rispondi

Dal 16 giugno 2018, la Galleria Estense di Modena si arricchisce di due nuovi capolavori.
Si tratta di due nature morte, Alzatina con fichi, pesche e uva, vaso di fiori e frutta e Alzatina con uva e pesche, vaso di fiori, frutta e farfalla, realizzate agli inizi del XVII secolo (1600-1602) dall’artista conosciuto come il Maestro di Hartford

Madame Louise Moillon, il linguaggio dei frutti nella pittura del Seicento. Il video

Figlia del pittore Nicolas Moillon. Quando morì, la madre di Louise si risposò con pittore di nature morte François Garnier, anche lui commerciante del quale divenne allieva. Louise sposò nel 1640 con Etienne Girardot. Dopo l'editto di Fontainebleau del 1685, la famiglia Girardot, che era protestante, fu perseguitata. Louise morì nel 1696 lasciando un testamento "cristiano"

ARCIMBOLDO – Perché dipingeva quelle facce? Il significato simbolico. I costi delle sue opere

"La cultura di Arcimboldo risente certo del clima delle Wunderkammern - dice Maurizio Bernardelli Curuz - ma non ci troviamo di fronte, osservando i compositi ritratti, soltanto ad un gioco stupefacente. Egli infatti, sotto il profilo alchemico e neoplatonico, fornisce l'immagine spirituale del dio o del demone che sta dietro la materia. La sua pittura, così squillantemente materiale, canta l'immaterialità dei motori dell'universo che appaiono dietro la superficie del mondo. Tra neoplatonismo e animismo, il pittore induce a pensare che è necessario andare al di là delle apparenze della natura che, osservata da un certo punto di vista e nell'unita del suo complesso, rivela un senso superiore, garantito da quegli spiriti intermedi che portano all'Essere superiore"

Panfilo Nuvolone – Mitica natura morta con pesche venduta a 269mila dollari

Il pittore padano rivela una monumentalità e un maggior realismo, forse scaturito nel confronto originario con l'ambiente cremonese, in cui restava intensa memoria dei brani di Vincenzo Campi. La presenza delle foglie di vite - che troviamo anche nella Fiscella caravaggesca - lascerebbero intendere,al di là degli aspetti compositivi - la natura offertoriale del dipinto, poichè la vite è la pianta di Cristo