Press "Enter" to skip to content

Posts tagged as “Case ville chalet di legno”

Il meraviglioso chalet del pittore Balthus. 113 finestre, facciata scolpita nel Settecento. Il video

Costruito tra il 1752 e il 1756 da David Henchoz, il Grand Chalet, patrimonio nazionale svizzero -  113 finestre, facciate scolpite - è tra i più antichi chalet in Svizzera. Fu inizialmente progettato per ospitare grandi botti di legno per la commercializzazione all'ingrosso di formaggio. Le sue dimensioni sono state determinate dalla necessità di creare questi spazi sotterranei, condizionando così la struttura dell'intero edificio. Rimase nelle mani della stessa famiglia fino al 1875, trasformato nel 1852 in albergo pensione solida reputazione, che ospitò personaggi  come Victor Hugo o Alfred Dreyfus. Il pittore Balthus - al secolo Conte Balthazar Klossowski de Rola - acquistò lo splendido immobile nel 1977 e vi si stabilì con la moglie, la contessa Setsuko Klossowska Rola e la loro figlia Harumi. Rimarrà lì fino alla fine della sua vita. Ancora oggi, questo luogo unico e senza tempo è sia la residenza di famiglia che la sede della Fondazione Balthus

Casa di legno. Com'è bello veder crescere il cuore arcaico degli edifici auto-costruiti. Video

La struttura svela l'origine delle case che, inizialmente o s'addossavano a grotte o rocce o crescevano nella prateria sfruttando alberi in crescita che venivano uniti poi, trasversalmente, da assi legno e pellame per creare uno spazio riparato e caldo. Nell'osservazione della costruzione di una casa in kit che segue i criteri arcaici di assemblaggio, rivediamo i principi della statica e il rapporto tra pesi, orizzontalità, verticalità, linee oblique. Un rapporto con la struttura profonda dell'abitare, che ci rincuora e che ci rassicura