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Posts tagged as “Dipingere come Leonardo da Vinci”

Leonardo – Cos’è la prospettiva aerea e come si ottiene nel paesaggio. Gli esempi pratici

La prospettiva aerea è una modalità di rilevamento e di rappresentazione della realtà, che tiene conto del mutamento dei colori, alla distanza, e del progressivo sfocarsi delle immagini provocato dalla presenza di umidità negli strati bassi dell'atmosfera. Essa fu messa a punto, con esiti massimi, da Leonardo da Vinci. Se la prospettiva lineare ci offre semplicemente, nel campo lungo, una riduzione di dimensioni degli oggetti, progressiva, rispetto al punto di vista, la prospettiva aerea approfondisce il senso del vero, aggiungendo, al rimpicciolimento di elementi distanti, una diversa colorazione e una riduzione della marcatura delle linee che definiscono gli elementi paesistici.

Ultima Cena – Leonardo usò tecnica da miniaturista, storia, analisi, significato del Cenacolo Copia

Leonardo lavorò al dipinto murale di Santa Maria delle Grazie come un fiammingo che dovesse affrontare una tavola di piccole dimensioni - il suo sforzo immane diventò punto di riferimento per gli artisti che, per la prima volta, furono al cospetto di un'opera che narrava un istante drammatico, letto sul volto e negli atteggiamenti dei protagonisti

Leonardo su Rai1 | Ultima Cena – Leonardo usò tecnica da miniaturista, storia, analisi, significato del Cenacolo

Leonardo lavorò al dipinto murale di Santa Maria delle Grazie come un fiammingo che dovesse affrontare una tavola di piccole dimensioni - il suo sforzo immane diventò punto di riferimento per gli artisti che, per la prima volta, furono al cospetto di un'opera che narrava un istante drammatico, letto sul volto e negli atteggiamenti dei protagonisti

Ultima Cena – Leonardo usò tecnica da miniaturista, storia, analisi, significato del Cenacolo Copia

Leonardo lavorò al dipinto murale di Santa Maria delle Grazie come un fiammingo che dovesse affrontare una tavola di piccole dimensioni - il suo sforzo immane diventò punto di riferimento per gli artisti che, per la prima volta, furono al cospetto di un'opera che narrava un istante drammatico, letto sul volto e negli atteggiamenti dei protagonisti

Come fu dipinta la Gioconda. Perchè quel sorriso? Leonardo voleva dipingerla mentre rideva, ma gli fu impossibile

In particolare risulta degna di considerazione l’individuazione, alla base degli strati di pittura, di un apprestamento sommario del ritratto basato sull’incisione del supporto. Una sorta di mappa della fisionomia con la quale l’artista aveva ripreso, nei suoi elementi lineari fondamentali, la verità della donna che aveva di fronte

Ultima Cena – Leonardo usò tecnica da miniaturista, storia, analisi, significato del Cenacolo

Leonardo lavorò al dipinto murale di Santa Maria delle Grazie come un fiammingo che dovesse affrontare una tavola di piccole dimensioni - il suo sforzo immane diventò punto di riferimento per gli artisti che, per la prima volta, furono al cospetto di un'opera che narrava un istante drammatico, letto sul volto e negli atteggiamenti dei protagonisti

Fai una macchia su un foglio o sulla tela. Ti suggerirà ciò che devi dipingere. Il metodo di Leonardo e gli altri

Partire dalla suggestione di un muro scrostato o di un alone di umidità, creare fondali caotici dai quali estrarre figure e composizioni dinamiche e incisive. Da Leonardo al Novecento un viaggio nella materia che contiene immagini

Leonardo da Vinci – Cos'è lo sfumato leonardesco e come si ottiene

Lo sfumato leonardesco è frutto di una tecnica di sovrapposizione, a dipinto ultimato, di una velatura lieve ed omogenea di colore diluito nel legante con il fine di ammorbidire i lineamenti dei volti o - nel caso di paesaggi - di ridurre l'acutezza dei profili delle montagne o degli oggetti lontani per ricreare l'effetto di sfocatura provocato, alla distanza, dalla'umidità atmosferica. Lo sfumato, applicato ai volti, è assimilabile all'effetto flou, ottenuto, nel cinema o nella fotografia tradizionali, attraverso la sovrapposizione di un velatino all'obiettivo.

Leonardo da Vinci – Adorazione dei Magi, dalla tecnica allo sfumato. I segreti del pittore

Significativi alcuni particolare nella comprensione del processo mentale di Leonardo che lavora secondo la propria ispirazione in maniera molto libera al di sopra di una, invece, rigorosissima impostazione prospettica dell’insieme. Il gruppo di teste sul lato sinistro mostrano con evidenza i vari possibili livelli durante il processo di costruzione delle immagini. All’estremità destra, invece, appaiono varie posizioni di una testa di cavallo, per la quale, evidentemente, il pittore non aveva ancora compiuto la scelta definitiva