Maometto II si era reso conto che questo scarto rispetto alla tradizione risultava indispensabile. Assumere un linguaggio figurativo significava poter interloquire con l'Occidente, a dimostrazione peraltro della funzione fondamentale dell'arte non soltanto nella politica, ma nella visione del mondo. Maometto II tentava un avvicinamento all'Europa che fosse pure mediatico, oltre che militare, dimostrando una certa elasticità nella comprensione dei linguaggi culturali iconici.
Posts tagged as “Gentile Bellini”
L'ARTE E L'ORIENTE - nel 1453, Maometto II conquista Costantinopoli. Sovrano illuminato, accoglie alla sua corte artisti e letterati e non esita a chiamare nell’antica Bisanzio Gentile Bellini...