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Posts tagged as “Giuseppe Arcimboldi”

Come si legge un quadro di Arcimboldo, cosa significa e quante altre sorprese può offrire

Oggi vediamo soprattutto la parte giocosa, che certamente esisteva ma non si esauriva in quella. I quadri di questo tipo poggiavano sulla cultura ermetica e alchemica dell'epoca, basata sul lege et rilege. Legge e rileggere, analizzare. Non basarsi su un'impressione principale. Osservare l'oggetto da più punti di vista, guardarlo in controluce, al contrario, lungo ogni lato. Cambiare anche le distanze, rispetto all'oggetto stesso.

Le magnifiche slitte inventate e disegnate da Arcimboldo

La fortuna di Giuseppe Arcimboldo , Arcimboldi o Arcimboldus (Milano, 1527-1593), pittore manierista, è legata ai numerosi ritratti impropri ricavati dall’accostamento di elementi naturali – frutti, animali, pesci – o prodotti dell’uomo, che, giustapposti, o visti ribaltati, denotano un volto umano. Grande pittore e disegnatore - pure sotto il profilo tecnico - eccelse nell'invenzione, recuperando alcune suggestioni leonardesche e rilanciandole con arditezza, soprattutto all'interno della corte imperiale di Praga, dominata dall'alchimia e dal pensiero neoplatonico. Di rilievo l'invenzione di diverse slitte sontuosamente decorate, che furono ideate,si pensa, proprio durante il suo soggiorno nella lontana capitale. Eccole

ARCIMBOLDO – Perché dipingeva quelle facce? Il significato simbolico. I costi delle sue opere

"La cultura di Arcimboldo risente certo del clima delle Wunderkammern - dice Maurizio Bernardelli Curuz - ma non ci troviamo di fronte, osservando i compositi ritratti, soltanto ad un gioco stupefacente. Egli infatti, sotto il profilo alchemico e neoplatonico, fornisce l'immagine spirituale del dio o del demone che sta dietro la materia. La sua pittura, così squillantemente materiale, canta l'immaterialità dei motori dell'universo che appaiono dietro la superficie del mondo. Tra neoplatonismo e animismo, il pittore induce a pensare che è necessario andare al di là delle apparenze della natura che, osservata da un certo punto di vista e nell'unita del suo complesso, rivela un senso superiore, garantito da quegli spiriti intermedi che portano all'Essere superiore"

Come sarebbe Arcimboldo oggi? Ecco le opere di Igor Morski. Il poetico video

Igor Morski è un pittore polacco, illustratore e graphic designer il cui lavoro muove da una matrice surrealista di stampo magrittiano che si confronta, al contempo, con i più lontani esempi di pensieri pittorici neo-platonici; in effetti si può già parlare di su-realtà per Arcimboldo - il tutto che rivela, nella giustapposizione l'Uno da cui è presieduto - e con i lavori perduti di Leonardo che si ritiene possa aver posto le basi anche a questa tecnica espressiva. L'illustratore polacco passa da cavità di silhouette eloquenti - più vicine a Magritte - a vere e proprie architetture-collage formate da foglie o farfalle che delineano perfettamente un volto neo-arcomboldesco. Quello della Natura.
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