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Posts tagged as “Gli occhiali nell’arte”

Gli occhiali nell’arte dal Medioevo al Seicento, passando per Caravaggio

Un gioco, uno scherzo, una successiva aggiunta? Gli occhiali che irrompono da un quadro antico ci lasciano stupiti poichè sembrano non appartenere, nella forma a noi conosciuta, a secoli già lontani. Eppure sin dall'inizio, passato il periodo gotico che li conformava al gusto per gli angoli acuti, si giunse agli occhiali rotondi, dotati, come vediamo soprattutto nel dipinto seicentesco di Murillo, di un buon design. Segno di distinzione o, successivamente, di attenzione scientifica, gli occhiali delinearono progressivamente la figura dello studioso, del medico e del chirurgo. Ma in precedenza essi apparvero sul volto di apostoli e profeti. Ad indicare saggezza, vecchiaia e approfondimento. La storia delle lenti riparte del Medioevo. Pare che già al tempo dei Romani, comunque, chi presentasse difetti visivi potesse ricorrere a vetri in grado di correggere la messa a fuoco

Credete nell’arte virtuale? Casco-occhiali, pennello. Che ne pensate delle opere di Drue? Il video

Si può disegnare in 3D, senza supporto, con un casco e due comandi manuali.  Ed è già futuro. Gli integrati dicono che non ci sarà forma d'arte oltre a questa, immateriale, che nasce senza supporti materiali particolari. Scompariranno, così si dice, pittura e scultura, allestimenti che implichino la materia. Già la pittura è in crisi, per mille altri motivi. Ma resiste sempre anche nel momento in cui sembra soccombere. Sarà vero che sta qui il colpo di grazia a tutte le arti plastiche tradizionali?  O, a un certo punto del percorso apprezzeremo ciò che si tocca e del quale si può avere un'esperienza sensoriale non virtuale? Apprezzeremo sempre più l'errore di rappresentazione o lo stile particolare di un nuovo autore, che nasce dall'unicità della persona? Esporremo nelle nostre case, sempre più, l'unicità dell'umano?

L'ostentata miopia del cavaliere di Ribera. Status symbol nel ritratto

Il personaggio porta, inoltre, un paio di occhiali da vista, oggetto che appare raramente in un quadro, soprattutto se si considera che nella prima metà del Seicento (l’opera è stata realizzata tra il 1638 e il 1640) gli occhiali non erano utilizzati per tutta la giornata, ma solo nelle occasioni in cui davvero erano necessari: e ciò a causa della loro scomodità.

Gli occhiali nell’arte cinematografica. Simboli, atmosfere, valenze. Il video

Potenziano o nascondono la personalità. Seducono o sono complici di un delitto. Gli occhiali, nel cinema, hanno la funzione di un tasto di presagio e di potenziamento di un messaggio del "tono atmosferico" e psicologico della scena. Bello il viaggio proposto dal video, attraverso il montaggio di brani brevi ed eloquenti, in cui il riflesso delle lenti percorre la storia