Sant’Agostino, alludendo al termine “cras”, che ricorda il verso del corvo, sostiene che “il peccatore ripete incessantemente: domani, domani, cras, cras! Ma ‘domani’ si prolungherà in eterno. Dio che promette la salute all’anima penitente non ha rinviato a domani il peccatore… Il peccatore attende, egli attende per sempre e infine arriva per lui il giorno fatale, quello che non ha più un domani. Vanamente, grida allora come il corvo: cras, cras, domani, domani”.
Posts tagged as “Gli uccelli nell’arte”
Sull'Adriatico giunsero da Roma, dopo la conquista del territorio, numerose famiglie che qui si stabilirono. La scoperta è avvenuta durante gli scavi per la realizzazione di un centro culturale. La città fu fortemente romana. Diede origine anche all'imperatore Diocleziano
Appartenenti a una tradizione antichissima, piccoli gruppi di volatili sorpresi in gruppo, in posture diverse hanno costituito un'icona per la scultura gotica e rinascimentale, realizzata in oro e cesellature. Anche Picasso modellò i volatili nell'argilla, trovando un sistema per renderli moderni, dopo aver osservato le maestranze al sud della Francia. Il segreto sta nell'evitare il "tutto pieno", che renderebbe la struttura pesante, sia sotto il profilo formale che sotto il piano sostanziale. Bisogna, infatti, appiattire la pasta con una bottiglia o con un mattarello, così da creare una figura circolare non molto spessa. Successivamente o si ha una forma conica alla quale farla aderire o si realizza, nell'argilla stessa, un tronco di cono, che poi andrà piegato