Le Symbolisme de la nature (1864) di monsignor De la Bouillerie - arcivescovo di Berga e coadiutore della diocesi di Bordeaux - è un raro dizionario ragionato dei simboli della natura, animata e inanimata, che coglie, attraverso i testi biblici e patristici, la stretta connessione tra la Parola divina e gli elementi naturali, indicando precisi percorsi interpretativi a chi si accinga alla lettura di testi di matrice religiosa. Proseguiamo la pubblicazione di alcuni stralci dei preziosi volumi
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La scala – Significato nell’arte e nella pittura
architettura, I santi nell'arte, Iconologia, Pittura antica and Scultura antica
In tutte le tradizioni, la scala simboleggia gli stati che l’essere si trova ad attraversare nel corso del suo divenire ,e principalmente durante un cammino di progressione iniziatica
Il significato della scimmia nell’arte
Gli animali nell'arte, Iconologia, Pittura antica and Tutti i simboli nell'arte
Specchi inquietanti o divertenti dell’umanità, gli agili arboricoli appaiono nei quadri generalmente per ricordare la condizione degli uomini privi di coscienza e di cultura e preda delle pulsioni. Un viaggio alle radici che precede di millenni la scoperta darwiniana della "consanguineità". La scimmia si lega, nella pittura antica, alla sessualità perchè si masturba pubblicamente - e il suo gesto è identico a quello dell'autoerotismo umano maschile - e perchè le femmine esibiscono platealmente il posteriore al maschio con il fine di essere possedute. La gestualità, insita in questi atti, rinvia a qualcosa di estremamente primitivo, che la specie umana avverte ancora, comunque in sé.
[caption id="attachment_14399" align="aligncenter" width="326"] Un'incisione di Albrecht Dürer. La scimmia legata rappresenta gli istinti primordiali tenuti a freno[/caption]
Il lume che oscilla nel vuoto. Luce, oscurità, melanconia e dolore
Arte ed esoterismo, Il dolore nell'arte, La malinconia e il dolore nell'arte, News and Pittura dell'ottocento
Il mistero della notte che equivale alla perdita del Senso, un’atmosfera da Morte a Venezia, tra baluginii e ombre lattescenti. Così i simbolisti utilizzarono aure rarefatte per rappresentare una malinconia divenuta insanabile di fronte alle false vittorie della tecnica
Il battagliero zoo di Girolamo. Leone, upupa, pavone, cardellino…
Gli animali nell'arte, Gli uccelli nell'arte, I santi nell'arte, News and Pittura antica
Nel dipinto del Montagna l’aspetto simbolico dei personaggi e le numerose allegorie elevano l’opera pittorica alla rappresentazione dell’epica lotta tra il bene e il male, interpretata soprattutto da animali che si sfidano nella verde arena, davanti a un cenobio. Quasi come in un cartone animato
Il significato delle nuvole nei dipinti sacri. Il linguaggio delle nubi nella Bibbia
Iconologia, Il cielo nell'arte, Il paesaggio nella pittura, Pittura antica and Tutti i simboli nell'arte
Dalle pagine del raro Symbolisme de la nature, monsignor De la Bouillerie ci ricorda che le nubi nelle Sacre scritture rappresentano di volta in volta la vanità della vita, la luce soffusa della grazia, il mistero di Dio e della Parola rivelata. Osserviamo questi diversi modi di rappresentazione poichè essi risultano sempre un'espressione del Cielo e, pertanto, di Dio
Ecco la Superbia: Aracne condannata e illustrata da Doré nella "Commedia"
Divina Commedia nell'arte, Gli animali nell'arte, Iconologia, Le donne nell'arte, News and Pittura antica
I RAGNI NELL'ARTE - Gustave Doré coglie, nell’illustrazione al XII canto del Purgatorio, la connotazione del ragno come figura maledetta, secondo la tradizione classica. Aracne, che aveva sfidato Atena in una gara di abilità tessile, viene trasformata in un drammatico ragno
Gli sposi combattano la lussuria: il monito viene da pellicani e conigli dipinti
Gli animali nell'arte, Gli uccelli nell'arte, Iconologia, Mobili di valore, News and Pittura antica
Un cassone ligneo come ammonimento contro le tentazioni peccaminose... Nell’iconografia religiosa l’animale mantiene un’accezione negativa. In alcune scene di san Gerolamo nel deserto, ad esempio, alluderebbe alle passioni e alle tentazioni demoniache contro cui deve lottare l’eremita. Agli uccelli - creature del cielo, simili ad angeli - è invece affidato il compito di stanare le “malvagie” lepri.
Una ricerca di Bernardelli Curuz dedicata alla funzione iconografica degli animali da compagnia dei dipinti mette in luce il ruolo basilare svolto da cani e gatti nella delineazione dell’atmosfera della scena. Gli atteggiamenti delle bestiole anticiparono così il ruolo svolto nel cinema dalle colonne sonore
Dosso Dossi – Circe e il cane dagli occhi troppo umani
Arte e letteratura, Arte ed esoterismo, Gli animali nell'arte, I cani nell'arte, Iconologia, Immagini magiche, La magia nell'arte, Le donne nell'arte, News and Pittura antica
La verifica sulla Melissa di Dosso Dossi attraverso l’Orlando furioso consente di porre in evidenza i momenti dello scioglimento dell’incantesimo che ha trasformato i guerrieri in pietre e animali. L’artista ripensò la scena coprendo una figura maschile che le radiografie riportano alla luce. Ecco l’identità
del personaggio. Magie e allegorie fra la tela e l’Ariosto