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Posts tagged as “La pioggia nell’arte”

Irma Haselberger, la fotografa della pioggia. Gli effetti sorprendenti tra ombrelli e lastre graffite

Splendide immagini, in cui la lavorazione appare graffita o coglie sulla "lastra" gli effetti di improvvisi temporali. Irma Haselberger, la fotografa della pioggia, vive e lavora a Vienna, in Austria. Ha lavorato come artista e architetto a Vienna per 25 anni. Principalmente il suo obiettivo è la fotografia di strada urbana, all'interno della quale interagisce con chi li circonda. La pioggia costituisce l'elemento di sorpresa e di movimento, all'interno delle foto. L'imprevisto all'interno di un quadro che, normalmente, offre una geometrica staticità

Cos’è la "Camera della pioggia" nell’arte contemporanea? La magia dell’acqua che non bagna. Il video

La Rain Room di Random International si rivela molto divertente per i visitatori, ma è anche un'installazione dotata di una notevole complessità. Essa è composta da piastrelle stampate ad iniezione, elettrovalvole, regolatori di pressione, telecamere traccianti 3D, telai in legno, travi in ​​acciaio, un sistema di gestione idraulico e un pavimento dotato di griglie, che consentono lo scorrimento dell'acqua. Il sistema è controllato da un software personalizzato. Random International è nota per la sua arte contemporanea basata sul digitale. Lo studio londinese crea opere d'arte e installazioni che esplorano il comportamento umano e l'interazione

Danae divarica le gambe alla pioggia d’oro. Nel letto. Iconografia, significato e storia

Sciolto ogni velo di pudore, Gustav Klimt, che adorava le donne e che ha lasciato centinaia di disegni erotici di grande livello, affrontò il mito di Danae sciogliendo ogni reticenza.Lavorando all'interno di un quadrato, cioè nel formato perfetto che egli prediligeva, l'artista viennese inscrisse lo splendido corpo del personaggio mitologico, portato sulla linea del presente da ciò che rimane degli abito e da una calza di seta, scivolata dalla gamba, verso la caviglia

Fai clic. Lente magica per ingrandire. Notte, lampi, tuoni, energia elettrica. Russolo, divisionista-futurista

Pochi dipinti, nell'ambito della figurazione più attenta ai canoni tradizionali del paesaggio, sono così spaventosamente carichi di energia, come Lampi (1910) di Luigi Russolo, pittore e importante musicista del futurismo. Il divisionismo, che nasce come derivazione impressionista, moltiplica gli esiti delle presenze di energie occulte nei dipinti. Già Monet tenne conto delle vibrazioni stenografiche e telegrafiche, nei suoi dipinti; Munch si sentì attraversato dalle onde radio che parevano modificare la realtà circostante. La modernità si faceva spazio, raggiungendo il trionfo con il Fututismo. Il divisionismo - al quale questo importante quadro di transizione appartiene, nonostante il soggetto sia già, tematicamente futurista  - è in grado, attraverso punti e minuscole scintille di luce colore di suggerire le energie nascoste, che esplodono, durante il temporale. Ingrandiamo questo quadro, fino a vederne la più piccola pennellata