Le Cascatelle sono uno degli scorci più caratteristici dell’intera maremma: qui l’acqua esce in superficie alla temperatura costante di 37,5°C, scorre per circa 500 metri (il ruscello del Gorello) e, in corrispondenza di un antico mulino, si getta da un dislivello formando una cascata. L’azione erosiva dell’acqua nel tempo ha scavato su più livelli una serie di vasche naturali, che conferiscono il caratteristico aspetto a gradoni di questa vera e propria oasi termale delle Terme Toscane Note fin dai tempi degli antichi Romani, che per primi costruirono nella zona centri per l’uso terapeutico delle fonti saturnine, ormai la località del Mulino è conosciuta anche all’estero, infatti sempre più turisti stranieri giungono qui per godere dei benefici (in particolare a pelle, fegato e polmoni) di quest’acqua che già gli Etruschi consideravano “miracolosa”. Non ci sono orari per accedere alle terme libere e gratuite.
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Nel momento in cui l'artista decide di lavorare attorno a uno spazio conchiuso, la pittura en plein air, sciolta e aperta, muta radicalmente e Giverny diviene un vero e proprio laboratorio pittorico, in cui il consueto paesaggio - inteso in maniera ottecentesca con impaginazioni a campo largo - si riduce, con il tempo, a campi medi e primi piani. Ninfee e glicini, nel laghetto di Giverny, sono pertanto una svolta concettuale nel mondo pittorico di Monet.
Capanne galleggianti garantivano la privacy a chi voleva nuotare in mare. E il caustico Daumier coglie l’inadeguatezza e l’ineleganza della classe borghese alle prese con i primi stabilimenti balneari. La contessa di "Senso": "Molte larghe aperture, appena sotto il livello dell’acqua, lasciavano entrare e passare l’acqua liberamente, e le pareti, mal commesse, permettevano, attraverso le fessure, di vedere, applicandovi l’occhio, qualche cosa al di fuori - il campanile rosso di San Giorgio, una linea di laguna, dove fuggivano leste le barche, una fetta sottile del Bagno militare, che galleggiava a piccola distanza dalla mia Sirena".
Visto dall'Italia, l'artista si rivela appartenente a quel filone postmoderno, che unisce la tradizione al pop e che caratterizza gli anni del cosiddetto "edonismo reaganiano". Le sue opere sono fortemente contrassegnate dal piacere - ma anche dalla sofferenza indotta dallo stesso - dall'estate, dal sesso, dalle spiagge, in atmosfere torride rappresentate da una pittura figurativa, molto rapida nel gesto ed efficace. Curiosa l'esplorazione del mondo delle piscine private e delle feste, molto americane, attorno ad esse, con spiccati richiami eterosesssuali. Da contrapporre alle piscine, eminentemente gay, dell'anglo-americano David Hockney (Bradford, 9 luglio 1937)
Grande successo hanno avuto nel mondo i suoi dipinti di ville e piscine americane, con uomini appaiati e nudi. In queste opere si assiste a una fusione tra una sintesi figurativa, elementi decorativi - l'acqua è un arazzo, una tappezzeria - e l'elemento maschile, che appare sempre come oggetto del desiderio. I suoi dipinti più noti hanno valori che si attestano attorno ai 3 milioni di dollari, come potremo vedere più in basso.
Un atleta in movimento è stato ripreso da ogni lato. Il computer ha elaborato la sua immagine tridimensionale. Il computer stesso agisce poi su una "doccia" che trattiene l'acqua o la rilascia attraverso forellini. Nel momento in cui l'acqua compone la massa voluta, le luci "materializzano" la figura. E' come una stampante a getto d'inchiostro, un po' più complessa, ma la radice è simile. Ecco nel video i sorprendenti risultati
L'artista di fama internazionale a Mantova con una video-installazione che colloquia con le immagini del diluvio dipinte da Giulio Romano e aiuti nella ala dei Giganti. Nell'articolo le quotazioni delle fotografie e delle opere di Bill Viola
Il soggetto che ricorre con una frequenza maggiore dagli artisti Usa del XIX secolo, in particolare da quelli appartenenti alla Hudson River School è la cascata...