Il titolo Doppio spazio vuole sottolineare l'attitudine di Paolo Masi di far convivere lo spazio dell'arte e quello della vita, il gesto del singolo con le esigenze della collettività, la libertà dalle regole con le regole della libertà. In questa prospettiva, emergono tre aspetti fondamentali e costanti del suo lavoro: l’indagine della vibrazione del colore in dialogo con la storia della pittura e con l'aderenza alla propria attualità, la libertà combinatoria tra linee, superfici e relazione colore-materiali, e infine la dialettica con lo spazio pubblico