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Posts tagged as “rapporto tra moda e arte”

Il sarto, architetto dell’universo. Evoluzione degli abiti del Cinquecento

L’ABITO DIPINTO - L’abito di fine Cinquecento si configura quale “artificiosa costruzione”, elaborata per proporre un’alternativa al corpo e creare una sorta di bellezza formale che sostituisce la naturale all’insegna del “finto”. E ciò in piena sintonia con l’architettura manierista

Versace – L’estro ri-creante. Il rapporto dello stilista Gianni Versace con l’arte

Quando moda ed arte sono un binomio inscindibile. Il geniale itinerario di Gianni Versace ripercorso per Stile dal fratello Santo. “In ognuno dei suoi abiti ispirati a quadri o sculture è possibile ritrovare sia il paradigma originale che lo slancio e l’impegno volto a rimodellarlo in forma diversa e vitale”. Un impegno che prosegue - tra continuità e cambiamento - con l’opera di Donatella

Cos'è Modar? E' l'arte che si fonde con le creazioni di moda

Il rapporto simbiotico e di scambio tra le due espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito

La Nuova Moda tra ‘500 e ‘600

Per raccontare l’evoluzione della moda e del costume in Europa dagli inizi del Cinquecento al secolo successivo possiamo tracciare tre momenti ben definiti. Il primo è caratterizzato dal Rinascimento italiano, il secolo che esalta la bellezza, la cultura e l’armonia, regole vigenti nelle corti italiane, nelle quali si formano futuri papi, cavalieri di ventura e principi. (..) La seconda parte del Cinquecento inizia con l’avvento della Controriforma, il Concilio di Trento detta nuove regole e di conseguenza anche l’abito diventa austero e molto meno appariscente.