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Posts tagged as “Sarcofago”

Un antico orologio solare, un anello con incisione e misteri sepolti: la straordinaria scoperta nelle tombe romane di Hochfelden

Una scoperta archeologica senza precedenti: un orologio solare romano e altri reperti misteriosi trovati in una tomba a Hochfelden, Francia. Tra ceneri, monete antiche e un anello d'oro inciso, emerge una finestra affascinante sulla vita e la cultura dei Romani antichi. L'analisi continua, promettendo ulteriori rivelazioni sul passato.

Scoprono sarcofagi e tombe romane con corredi di vetro. Un’archeologa sfila delicatamente l’obolo di Caronte dalla mano dello scheletro. Lo scavo

La necropoli appena scoperta rivela un periodo turbolento nella storia di Argentoratae. Nel 355 d.C., la città fu saccheggiata dagli Alemanni, e due anni dopo, l'esercito romano di Giuliano sconfisse le truppe alemanne guidate da Cnodomario proprio vicino a Argentoratae. Tuttavia, la città subì un destino tragico nel 451 d.C., quando fu distrutta durante l'invasione di Attila

In una tomba romana trovano una cassa di pietra. La aprono. All’interno scoprono grande quadrante di un orologio, un’urna di vetro con ceneri, un anello d’oro con nome

Lo strumento è stato deliberatamente utilizzato per contenere, al suo centro, un'urna di vetro a sezione quadrata, che all'interno reca i resti di un defunto cremato. All'interno della tomba è stato rinvenuto un anello d'oro decorato con un intarsio viola (si presume sia ametista), recante l'iscrizione greca "SANKTOS". Questo suggerisce che l'oggetto potrebbe avere avuto un significato particolare o un legame speciale con il defunto

Un misterioso oggetto emerge dagli scavi della via Appia. Gli archeologi: “E’ un lenòs”. Il significato, la storia

La forma arcuata, le dimensioni e lo spessore dell'argilla esponevano il contenitore a possibili rotture durante la fase di cottura. Per questo l'argilla doveva essere depurata e la vasca modellata doveva essere lasciata in luoghi freschi e lievemente ventilati affinchè l'asciugatura avvenisse lentamente e in modo uniforme, in ogni parte. Dopo l'asciugatura della terra, si passava, dopo giorni e giorni, alla cottura che doveva avvenire senza sbalzi di temperatura

Si calano nel fondo del pozzo e scoprono tombe egizie e decine di splendidi sarcofagi. Mummie intatte. Le foto

La Missione Archeologia Egiziana, che ha iniziato a scavare a Sakara nel 2018, ha compiuto qui, tra quest'anno e gli anni precedenti, la scoperta di centinaia di sarcofagi dipinti contenenti mummie in buono stato di conservazione - che ospitano i corpi di statisti e sacerdoti della 26a dinastia -, un enorme deposito di statue in bronzo, cosmetici e un gran numero di mummie animali, tra le quali quelle di rane, gatti neri, di cuccioli di cani e gatti

Straordinaria necropoli romana trovata ora a Battipaglia, in provincia di Salerno, durante lavori sulla rete dell’acquedotto

Il Soprintendente Raffaella Bonaudo ha commentato questa scoperta straordinaria: "Sicuramente siamo in presenza di un'importante necropoli con recinti e monumenti funerari disposti lungo un importante asse viario antico. Questo ritrovamento apre nuove prospettive di ricerca per la conoscenza dell'antica organizzazione del territorio dell'attuale città di Battipaglia e solleva numerosi interrogativi sull'esistenza di un centro strutturato a cui il sepolcreto era connesso."

Un corridoio in discesa. Un’enorme pietra da spostare. Ed ecco il sarcofago. Riscoperta la tomba del geniale genero borghese del Faraone di 4500 anni fa

Gli archeologi si sono trovati al cospetto del sarcofago imponente e si sono accorti che la camera funebre stessa era già stata violata da ladri di tombe, nell'antichità, ma conteneva ancora parti dell'originale corredo funebre, tra cui ceramiche, resti di donazioni votive, vasi a baldacchino e pesci mummificati (il primo ritrovamento di questo genere).

Scavi per l’acquedotto di Palestrina portano alla scoperta di un monumentale sarcofago romano di pietra e di un tratto dell’antica via lastricata

Il sarcofago è costituito da una cassa monolitica e da un coperchio a doppio spiovente di tufo. Le superfici interne ed esterne del sarcofago e del coperchio palesano chiaramente i segni di lavorazione lasciati dagli scalpellini che la realizzarono. Lo stato di conservazione dei resti ossei è da considerarsi piuttosto scarso, verosimilmente a causa dell’elevato grado di acidità del terreno circostante. Le ossa di presentano ancora in discreta connessione anatomica, probabilmente per l’uso di un sudario di cui non sono state identificate tracce. Al momento, per tali rinvenimenti, è possibile ipotizzare una datazione alla prima/media età imperiale

Trovata una tomba romana di piombo. All’interno una 16enne e un bambino. Con unguentari e il Gioco dei Ladri

Il gioco Ludus latrunculorum, o più semplicemente dei Latrunculi (briganti, mercenari), poteva avere assonanze con i moderni scacchi e con la dama.
I briganti, secondo le ricostruzioni basate su più fonti, potevano muoversi in orizzontale o verticale per un qualsiasi numero di caselle e non potevano passare sopra un'altra pedina. Alcune pedine potevano muoversi anche in diagonale. Quando una pedina raggiungeva il lato opposto della scacchiera assumeva particolari compiti che non conosciamo, forse otteneva qualcosa che oggi potremmo definire super-poteri