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Posts tagged as “vittoria colonna e michelangelo”

Michelangelo sul lettino dello psicanalista. I segni della bisessualità

Se nelle rime la passione assume aspetti trasfigurati, nel linguaggio visivo il lessico del Buonarroti si fa molto più “sensoriale”. Ad uscirne confermata è una profonda bisessualità. Graziella Magherini ha indagato i rapporti del genio di Caprese con Tommaso de’ Cavalieri e Vittoria Colonna. Vittoria fu - rispetto a Tommaso - un gigante, di spiccata personalità, e grande consolatrice di Michelangelo in periodi per lui difficilissimi, di acuto pessimismo. Prendiamo ancora i disegni. Se confrontiamo quelli che l’artista donò a Tommaso con quelli regalati a Vittoria (il “Crocifisso” e la “Pietà”), scopriamo che in questi ultimi traspare il dolore della mancata risposta ad un sostegno desiderato e necessario, traspare una richiesta di soccorso accorata e struggente

Il genio e la poetessa. Fu amore quello tra Michelangelo-bisex e Vittoria Colonna?

Un altro risvolto. Vittoria fu l’unica, autentica amicizia femminile del Buonarroti: anzi, egli la definì come “amico”, al maschile. Riscontriamo così da una parte il bisogno di un accudimento quasi materno, dall’altra l’emergere di un’immagine ambigua. Pensiamo agli elementi maschili presenti nelle figure femminili: ai “muscoli di maschio” elogiati dall’Aretino, per intenderci. Un po’ tutte le donne di Michelangelo sono così: dalla Venere del cartone di “Venere e Cupido” (poi dipinto dal Pontormo), alla “Notte”. L’aspetto forse più curioso è che un simile, nuovo ideale di bellezza fece tendenza, si impose in quegli anni a Firenze.