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Trovati due anelli d’ambra, un bacile di bronzo e un coltello nella tomba a forziere di un nobile del XII secolo


Trovati due anelli d’ambra, un bacile di bronzo e un pugnale riposto in un fodero di cuoio con finiture in bronzo nella tomba a forziere di un nobile dell’XI-XII secolo. Gli archeologi hanno portato alla luce, nella campagna di scavi dell’anno che si è appena concluso una camera funeraria a Ostrowite, nel voivodato della Pomerania in Polonia, che contiene diversi corredi che indicano l’alto rango del defunto. Lo studio è stato condotto da Jerzy Sikora dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Lodz.

Photo courtesy Jerzy Sikora, The University of Lodz, Institute of Archaeology

L’uomo fu inumato e il corpo fu protetto da un edificio di legno, probabilmente simile a un grosso baule o a una casetta. I resti dell’edificio di legno, collassati, nel tempo, sono stati trovati sia linearmente, lungo il perimetro della tomba che, sbriciolati, nella sepoltura stessa. Lo studioso che ha compiuto la scoperta aveva considerato la presenza di numerosi parti di recipienti in bronzo, trovati sulla superficie di un’area più vasta. I bacili, inseriti in tombe, erano stati frantumati, nei secoli dagli aratri, ma restava certamente la possibilità che qualche sepoltura con bacile fosse rimasta integra.

“Avevamo trovato, in questa zona – dice l’archeologo Jerzy Sikora – frammenti di ciotole di bronzo. Abbiamo ottenuto ulteriori ritrovamenti a seguito di ricerche con l’uso di metal detector effettuate nel 2020 e nel 2021. A proposito, vorrei ringraziare tutti i volontari dell’Associazione per lo sviluppo della comunità Raciąż, e dell’Associazione di esplorazione di Ostroga di Tuchola e al Pałumika Historical Association, che hanno contribuito in modo significativo al successo di questa ricerca. Senza la loro esperienza nel lavoro con i rivelatori di metalli, tali risultati non sarebbero stati raggiunti”.

Photo courtesy Jerzy Sikora, The University of Lodz, Institute of Archaeology

La presenza di metalli è stata rilevata con il metal detector, anche in questo caso. L’archeologo ha quindi avviato lo scavo.

Photo courtesy Jerzy Sikora, The University of Lodz, Institute of Archaeology

“La tomba scoperta era orientata sull’asse est-ovest. – dice Jerzy Sikora – La ciotola giaceva nella parte occidentale della sepoltura, il che significava che il teschio si trovava a est (le ciotole erano quasi sempre poste nella tomba nella zona delle gambe del defunto). La tomba ha dimensioni considerevoli: 1,55 x 2,95 m (la fossa sepolcrale standard è lunga 2,5 m e larga non più di 1 m), il che ci ha fatto porre la domanda se si tratti della cosiddetta tomba a camera”.

“Questi tipi di sepolture erano associati alle élite altomedievali ed erano caratterizzati dalla presenza di una struttura lignea della camera funeraria, che ricordava un forziere molto grande o una piccola casa. Vale la pena aggiungere che praticamente tutte le tombe a scodella che abbiamo esaminato erano più grandi delle tombe medie del sito”.

Photo courtesy Jerzy Sikora, The University of Lodz, Institute of Archaeology
Photo courtesy Jerzy Sikora, The University of Lodz, Institute of Archaeology

Alle mani, al momento della sepoltura, il defunto indossava due anelli d’ambra.

“Il primo anello è stato trovato nella zona della mano destra. Il secondo anello era originariamente posto su una delle dita della mano sinistra, quindi era collocato simmetricamente, rispetto al primo, dall’altra parte del corpo. Questa non è una situazione comune. In genere, gli anelli d’ambra non sono particolarmente comuni. A questo punto, probabilmente vale la pena notare che, nel 2021, abbiamo trovato un anello simile durante la ricerca svolta a livello dell’isola (nei pressi del archeologico c’è un lago, ndr.)”.

Photo courtesy Jerzy Sikora, The University of Lodz, Institute of Archaeology

Nella tomba, a livello delle gambe del defunto, è stato trovato un bacile di bronzo che si era riempito dei frammenti di legno della struttura funeraria a camera, che, con il tempo, si era consumata ed era caduta sul corpo. Sulla superficie della ciotola (e del fodero del coltello) si sono conservati anche frammenti di tessuti o loro impronte. Sotto la ciotola, inoltre, sono stati conservati piccoli frammenti di cuoio, molto probabilmente i resti delle calzature del defunto, conservati grazie all’effetto conservante degli ossidi di rame.