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Un arcipelago galleggiante di 12 “scudi” con colori e specchi. Installazione da vedere ad Avigliana


12 “scudi galleggianti” che imprigioneranno la luce e la rifletteranno, in un continuo mutamento di colore. Una collana gigantesca appoggiata sulle acque del Lago Grande di Avigliana. La luce è in grado di modificare il paesaggio o un monumento, al punto da renderlo diverso da quello che è, nelle varie ore del giorno. Per gli impressionisti le ricerche sui mutamenti della luce sulla materia – quasi che ne uscisse modificata la materia stessa – furono fondamentali”. Su quel tema torna – raccordandosi anche alla land art di Christo – ha lavorato l’artista Luciano Cappellari, autore dell’installazione. Sabato 18 l’opera sarĂ  posata sul lago e alle 16 sul piazzale del Santuario dei Laghi è prevista la presenza dell’artista che illustrerĂ  il proprio lavoro – intitolato “Il fermarsi del tempo’ visibile fino al 3 ottobre.
“Mi sono misurato con un paradosso – spiega Cappellari – Dipingere il tempo è, di fatto, impossibile, quanto dipingere il fermarsi del tempo stesso. Allora io realizzo dodici tempi/tondi. I frammenti di specchio catturano istanti di luce e di realtĂ . L’opera in ogni istante apparirĂ  sempre sempre diversa”.

I laghi di Avigliana sono due piccoli laghi di origine morenica, situati nel comune di Avigliana, nella cittĂ  metropolitana di Torino, e parzialmente protetti da una Riserva Naturale. Essi sono separati da uno stretto istmo e, in base alla loro superficie, vengono chiamati rispettivamente Lago Grande e Lago Piccolo.

LUCIANO CAPPELLARI ( LUCA )
LA BIOGRAFIA DELL’AURORE

Nasce a Brandizzo ( Torino ) il 17 agosto 1947. Per tutta l’infanzia abita a Venezia, dove ritorna per brevi periodi tutti gli anni.Segue studi artistici frequentando il Liceo Artistico annesso all’Accademia Albertina di Torino dove,dopo il Diploma, seguirĂ  i corsi di Pittura del Maestro Enrico Paulucci e i corsi di incisione del Maestro Mario Calandri, diplomandosi con tesi di Anatomia : ” Analisi prossemica di via Po in Torino ” e in Storia dell’Arte : ” Il Disegno industriale contemporaneo ”
Si laurea in Architettura presso il Politecnico di Torino seguendo gli studi di Composizione
e di ricerca con tesi : ” Prospettive di analisi qualitative nel campo degli elementi costruttivi “.
Ha insegnato come Docente di ruolo Discipline Artistiche nelle Scuole Medie Statali di Caluso, Volpiano, Torino. Dopo il servizio militare ,come ufficiale del Servizio Automobilistico dell’Esercito, e’ stato Docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico di Novara , poi presso il Liceo Artistico ” Cottini ” di Torino.
In seguito, come docente ordinario, ha insegnato nell’ambito delle Discipline Pittoriche nei Corsi del Liceo Brocca indirizzo dei Beni Culturali. professore di “Tecniche Artistiche ” presso il Primo Liceo Artistico di Torino in cui ha avuto l’incarico di Preside Vicario.
Vincitore del Concorso Nazionale per la Cattedra di Pittura per le Accademie di Belle Arti ha avuto la nomina dal MIUR a Docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Sassari.
E ‘ responsabile dei Corsi di Disegno dell’Associazione ALA ( giĂ  allievi Liceo Artistico )
” Disegno con modello vivente” ; ” Incisione e stampa calcografica ” ; Disegno di base / acquerello ”
Dipinge ed espone dal 1969 in Italia ed all’estero, con riconoscimenti e premi, seguito dalla critica e dalla stampa, nel 1970 gli viene assegnato il 1° Premio acquisto per i giovani artisti ( il dipinto è conservato alla GAM di Torino ). Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche.
La sua ricerca pittorica ha seguito un percorso che, dallo studio della figura umana, si è indirizzato alla rappresentazione degli elementi primari : la luce, l’acqua, l’atmosfera, il vuoto, il tempo , con tecniche pittoriche particolarmente singolari e personali.
In anni recenti si è dedicato alla progettazione e realizzazione di mosaici, in ceramica frammentata e ricomposta, di grande dimensione, come riqualificazione e arredo urbano per la città di Torino.
Come architetto si occupa di progettazione di edifici , di ristrutturazione e riqualificazione di interni, della progettazione di mobili, di grafic-design. Recentemente ha progettato Monumenti funerari , Edicole famigliari nei Cimiteri Torinesi, dove la ricerca estetico-filosofica si unisce alla proposta tecnologica nell’uso di materiali contemporanei.
In modo estemporaneo ha progettato, nei vari anni, una quindicina di ” Fontane ” che utilizzano l’elemento acqua in modi curiosi e insoliti.
Ha partecipato a Concorsi di progettazione e per opere d’arte per edifici pubblici ( Legge 2%).
Nel 1977 vince ed ha l’incarico di realizzare una installazione per le Scuole Medie di Varallo Pombia ( No ) ” Sagome mobili a composizione variabile “. Partecipa al concorso per la progettazione del ” Monumento alla Resistenza” di Como , proposta Segnalata, nella terna di assegnazione dell’incarico.
Nel 2000 , come vincitore del Concorso Internazionale, ha realizzato una vetrata artistica
” La Creazione ” di mq. 20 presso il Centro RSA di via Botticelli in Torino.
Nel 2005, vince il Concorso e realizza, il ” Monumento al GRANDE TORINO ” presso il Cimitero Monumentale di Torino.
Nel 2006 vengono acquisite tre opere pittoriche per il Tribunale di Asti .
In vari anni come incarico pubblico e committenza privata realizza con l’assistenza dei suoi allievi opere a mosaico di grande dimensione per la cittĂ  di Torino, di Gassino , di Mortara.
Nel 2014 realizza il mosaico di 90 mq. ” Mont-Glass ” in p.zza Marmolada , nel 2016 il mosaico ” ESODO” di 150 mq. in via Cigna in Torino.
Organizza manifestazioni ed eventi culturali presso spazi pubblici e privati in collaborazione con ” Progetti di Immagine “, ” ARTE in OGNIDOVE “, ” ART’IN “, ” STUDIO LABORATORIO”