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Un mosaico romano e un angolo-cucina portati alla luce in queste ore durante gli scavi ad Ostia


Fotografie: Filippo Marini Recchia/Parco archeologico di Ostia antica


“Vi ricordate quando qualche giorno fa vi abbiamo mostrato un piccolo tratto di pavimento a mosaico venuto in luce lungo il limite di scavo al di fuori dell’ambiente quadrangolare in Area A? – scrivono gli archeologi del Parco Archeologico di Ostia Antica – Ebbene, è proseguito lo scavo lungo quel fronte, e ora è emersa un’altra porzione di mosaico. Anche se il limite di scavo non consente di comprendere appieno il partito decorativo, è però evidente che ci troviamo di fronte a uno schema geometrico piuttosto complesso di cui la treccia è solo uno tra i tanti elementi decorativi e in cui si alternano formelle rettangolari a formelle trapezoidali e romboidali, secondo uno schema che sembra, per quel poco che si vede, comunque piuttosto vivace”.


Sempre nelle ore scorse, lo scavo ha portato alla luce strutture legate allo smaltimento delle acque all’esterno dell’ambiente rettangolare. “Lo scavo è proseguito all’interno di questo ambiente stretto e lungo e oltre ad essere stata messa in pulito e documentata la porzione settentrionale, in fotografia, tra cui una vaschetta per lo scorrimento dell’acqua, è emersa nella porzione meridionale quella che potrebbe essere una cucina. Ma la vedremo meglio in seguito. – affermano gli archeologi – Ci troviamo con tutta probabilità in un ambiente di servizio dell’edificio. La campagna di scavo è giunta quasi alla fine. Ma i dati emersi sono tantissimi e durante l’inverno ci sarà modo di studiare i materiali, riflettere sulle relazioni stratigrafiche e sulle interpretazioni da dare all’edificio interessato dallo scavo”.