Lo scavo ha anche prodotto centinaia di piatti rotti in argilla e vetro, un impressionante anello con montatura per pietra preziosa. Gli scavi furono compiuti in previsione della rivolta. Giungevano sotto le case
Stile Arte
Napoli ospiterà fino al 2 luglio 2024 a Palazzo Reale la grande mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, creatore della celebre epopea della Terra di Mezzo che ha plasmato una nuova mitologia per il mondo contemporaneo
Una lunga storia e travagliata, con lieto fine, per il misterioso Carro di Eretum, che è ora esposto nel Museo di Fara Sabina, a poca distanza dal luogo di ritrovamento
Lo strano deposito si presentava come una sorta di guscio di tartaruga metallico, sepolto a una profondità relativamente esigua sotto un terreno piatto, come possiamo vedere chiaramente nell'immagine qui sopra. La terra è stata asportata con estrema cautela.
La tomba, lunga 25 metri e composta da una camera funeraria centrale e da una camera posteriore, di dimensioni inferiori, venne realizzata sul terrazzamento di un villaggio, utilizzando conci in pietra. L'accesso si trova alla fine di un corridoio in discesa lungo 17 metri
Il lavoro di ricerca, iniziato in febbraio, si protrarrà fino al mese di giugno 2024, su indicazione dello Stato. Lo scavo viene realizzato in previsione di interventi di abbellimento del centro storico
La villa prosperò verosimilmente grazie alle risorse del mare, in particolare con la pesca e l’allevamento di pesci, come sembra indicare peraltro il ritrovamento di pesi di terracotta per le reti. Le imponenti strutture murarie, realizzate in pietra del Carso e di Aurisina e il lussuoso arredo delle stanze, decorate da affreschi e mosaici, testimoniano allo stesso tempo le elevate possibilità economiche dei proprietari.
MILANO - BUILDING presenta, dal 4 aprile al 20 luglio 2024, Hidetoshi Nagasawa. 1969-2018, una grande retrospettiva a cura di Giorgio Verzotti, dedicata a uno dei più grandi artisti operanti in Italia dalla fine degli anni Sessanta.
"Nel boschetto sacro a lei dedicato in prossimità dell'antica via Flaminia si trovava una fonte sacra, monumentalizzata nel corso dei secoli. I resti della fontana sono venuti alla luce nei pressi di piazza Euclide durante i lavori di realizzazione di un parcheggio interrato nel dicembre del 1999. - racconta la Soprintendenza speciale di Roma