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Posts published in “arte curiosità”

La pernice e il pavone – Il significato nella pittura antica

“Come una pernice che cova uova da lei non deposte è chi accumula ricchezze, ma senza giustizia. A metà dei suoi giorni dovrà lasciarle e alla fine diverrà uno stolto”. Così scrive Gerolamo, Padre della Chiesa, avvalorando la connotazione negativa attribuita alla pernice, emblema del guadagno illecito

Il significato dell’ariete nell’arte. Perchè il montone è santo e il caprone demoniaco

Mentre per quanto riguarda il segno zodiacale e la cultura antica, il maschio della pecora
rispecchia il carattere combattivo che ha, in natura, nell'ambito dell'iconografia cristiana l'ariete ha una duplice valenza che allude a un piano sacrificale per un nuovo patto con Dio e, al tempo stesso, al richiamo dei fedeli alla guerra, o comunque sia, all'impegno di convergenza dei singoli nel gruppo. Allora farai bruciare sull'altare tutto l'ariete. È un olocausto in onore del Signore, un profumo gradito, un'offerta consumata dal fuoco in onore del Signore.(Esodo 29,18). Le corna di questi animale, utilizzate come strumento a fiato, portavano all'unità degli ebrei di fronte a un pericolo o costituivano un strumento rituale

Cosa vuol dire "fare le fiche" o "far le fighe". Il gesto della Divina Commedia

In questo modo si rappresenta l'organo sessuale femminile - la fica o figa, nel gergo volgare- che viene posseduto dal pene rappresentato dal pollice. Esso è un gesto di sopraffazione, come sopraffazione era intesa, un tempo il rapporto erotico tra uomo e donna. Il maschio dominante si riferisce in questo modo alla potenza del suo pene e della sua figura, lanciando un messaggio di dominio territoriale

Lunedì dell'Angelo, ecco la meravigliosa creatura divina nella pittura

Il soggetto dell'angelo del Lunedì non è particolarmente diffuso nell'arte e trova particolare attenzione durante il Seicento, nel periodo dominato dal tenebrismo e dal barocco. L'episodio glorioso della Resurrezione non è ancora conosciuto dalle pie donne. Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salòme andarono al sepolcro con l'intento di cospargere il cadavere di Cristo con oli ed essenze. Ma trovarono il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba spostato

César de Notre-Dame. Le opere del poeta-pittore figlio di Nostradamus

César de Notre-Dame lavorò specialmente a miniature, che trovavano una perfetta correlazione dimensionale con i presunti, piccoli disegni del padre, collegandosi alla pratica libraria.In una lettera del 3 novembre 1617, César del Notre-Dame scrive : "Io dipingo opere di piccole dimensioni meglio che mai: faccio ritratti; e delle Notre-Dame a olio, che hanno le dimensioni di una lente degli occhiali, nei quali la Madre e i figlio sono dipinti a figura intera o almeno, la Madre, dall'altezza delle ginocchia". César dice di aver tanto imparato da M. de Monstier padre, maestro di pittura, "uno più più degni personaggi della sua epoca e mio intimo e perfetto amico".

Sciuscià o lustrascarpe nell'arte. Compreso Paperone. L'accesso al capitalismo. Prima immagine: 1580

Il piccolo lustrascarpe, di pelle nera, appare nell'affresco realizzato in un periodo compreso tra il 1578 e il 1582, a Milano, nella Certosa di Garegnano,  un paio d'anni circa prima dell'entrata in bottega da parte di Michelangelo Merisi.  Nell'Adorazione dei Magi, oltre ai tre personaggi indicati dalla tradizione cristiana, Peterzano inserisce il Mago proveniente dalle Americhe. Dall'etica statunitense del capitalismo al neorelismo italiano: bambini di colore o scugnizzi che scelgono la via della legalità

L'elefante nell'arte, il significato allegorico dell'animale più amato da Leonardo. Nemico dei draghi

Secondo la tradizione questo santo animale, nel caso venga aggredito da un drago, simbolo del male demoniaco, finisce per schiacciarlo, con un atto che non ha nulla di violento, in sé; il drago sta scannandolo; lo abbranca alle zampe, cerca di aprirgli ferite nel ventre; e l'elefante si abbandona, lasciandosi semplicemente cadere , ma uccidendo in questo modo, con il proprio peso, l'aggressore. Cristo può quindi essere rappresentato come un pachiderma, che aiuta gli uomini, indica la via corretta, li sostiene e li protegge. E sconfigge il demonio

Perchè il turbante entrò nella moda europea del Cinquecento e del Seicento

Era la testa resa ingombrante da questi regali cappelli che apparivano calcati sulle teste di grandi intellettuali arabi, come apparivano dalle illustrazioni degli incunaboli, a colpire l'immaginazione degli intellettuali italiani, che riconoscevano al mondo arabo un notevole ruolo, a livello di substrato, della sintesi tra classicismo e modernità. Nei Paesi bassi e a Venezia, poi, dove le culture si incontravano e si scontravano quasi quotidianamente, non solo si affacciò la moda del turbante, ma esso divenne espressione della libertà dell'intellettuale

Tortore e colombe, il significato nell’arte tra fedeltà e lussuria

Fu probabilmente per questo trasporto inizialmente eccessivo, per la grande fecondità delle coppie, che andava però prendendo altre strade, secondo le frecce dell'incostanza, che esse furono attributo d'Amore e Venere. Nelle illustrazioni erotiche del Settecento e dell'Ottocento le candide colombe rappresentaronol'esempio dell'esuberanza sessuale di coppia, e il loro candore a la loro bellezza pareva accendere un comportamento imitativo, in cui il furore della passione risultava più forte dell'amore