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Posts published in “Pittura dell’ottocento”

Dipinti e diagnosi: effetto cataratta sul ponte di Monet. Retinopatia sulle bagnanti di Degas

L'influenza delle patologie oftalmiche sulla pittura. Eppure da quei difetti, Monet indicò, più o meno consapevolmente - poichè, rimossa la cataratta, tornò a dipingere come prima - una delle vie che avrebbero portato alla pittura astratta

Quando muoiono gli Dei. La Signora di Parigi vista da David, poi da Magritte

Madame Récamier di David e di Gerard è la bellezza eterna del Neoclassicismo. Una nuova Dea dalle carni incorruttibili. Ma 150 anni dopo René Magritte racchiuse la splendida modella in una bara surrealista. Come dire che l’eterno, anche per le divine, è solo un enunciato. O meglio: un errore di prospettiva.L’opera, alla quale Magritte pose il titolo Perspective de Madame Récamier - Prospettiva di Madame Récamier -, venne realizzata nel 1951, un anno dopo un analogo intervento condotto sul quadro Il Balcone di Édouard Manet, nel quale appariva, tra gli altri, la pittrice Berthe Morisot, musa e cognata dell’artista.

Van Gogh felice. Tra sogno e letteratura, cosa nasconde questo quadro anomalo del pittore

In quei giorni, giunto ad Arles con tanti sogni di gloria, si imbatté in un caffè che emanava un senso di lusso, di calma e voluttà. Pensò che il proprio futuro potesse diventare qualcosa di simile a quello di Bel-Ami, personaggio di successo e senza scrupoli, ideato da Guy de Maupassant

Tranquillo Cremona – Amava dipingere con il bianco e fu ucciso a 41 anni da quel colore

L'uso delle dita fu causa di un'inconsapevole, continua ingestione e assimilazione dei componenti chimici del bianco - la biacca era prodotta con il carbonato basico di piombo - che provocò un'intossicazione gravissima, causa del blocco intestinale. Tranquillo Cremona si spense a Milano, il 10 giugno 1878. L'artista era nato 41 anni prima a Pavia, il 10 aprile 1837. Era stato il maggior interprete della Scapigliatura in ambito pittorico

Gauguin e la neve. L’abbandono dell’impressionismo, la scelta simbolista

Paul Gauguin dimostra la svolta che egli compie rispetto ai propri precedenti impressionisti. Le linee di chiusura, simili a quelle del disegno aumentano; quanto un'idea, in questo caso, fiabesca o favolosa. E' l'aura immateriale che l'artista cerca nel soggetto, evitando di dipingere da vero, ma realizzando le proprie opere in studio, senza l'ossessione dell'esattezza fotografica

Un ritratto di Cézanne appare ai raggi X sotto il dipinto Natura morta con pane e uova. Chi è l’uomo?

Un autoritratto? Certo, qualche somiglianza c'è. ma non tornano le date. E se fosse un suo familiare? Ecco chi è, con molta probabilità, l'effigiato, grazie a una nostra rapida indagine, eseguita a ridosso dell'annuncio del ritrovamento

Pierre-Auguste Renoir, qui filmato autentico. Così dipingeva vincendo la malattia che gli torceva le mani

La violenta artrite deformante che colpì Pierre-Auguste Renoir (1841-1919). in tarda età non gli impedì l'esercizio artistico né la realizzazione grandi e importanti dipinti come Le bagnanti, ultimo canto monumentale alla donna, al nudo femminile, al corpo dell'altra metà del cielo dal quale egli coglieva l'inesausta forza della vita

Segantini, effetto lume. Genesi di un capolavoro. Luce, sentimento, dolcezza e mistero

La mostra, curata da Annie-Paule Quinsac, autrice del catalogo ragionato di Segantini, e prodotta congiuntamente alle Gallerie Maspes di Milano, in collaborazione con METS Percorsi d’arte, presenta una delle opere divisioniste più importanti del maestro trentino, realizzata nel 1892

Nubi, nuvole e cielo nell’arte – Nei quadri indicano i cambiamenti della visione del mondo

Il tratto filosofico che domina l’ampio segmento d’ogni epoca incide in maniera vincolante nell’ambito della rappresentazione; e l’indicatore del cielo - come elemento scenografico maggiore, dotato del potere di irradiare luce e di permeare ogni angolo del dipinto - gioca un ruolo centrale nel delineare gli snodi del pensiero

Paul Gauguin: come dipingeva, lo stile, le tecniche e perché lasciò l’Impressionismo e l’Europa

La perdita del senso religioso della vita, il dominio della scienza e della tecnica avevano creato un senso di profonda inquietudine in una piccola parte della società francese. L’uomo era davvero un meccanismo biologicamente perfetto destinato al nulla? L’istante, come momento irripetibile, da vivere fino in fondo - che risultava centrale, peraltro, nella poetica impressionista - aveva definitivamente cancellato il concetto di eternità? L’umanità doveva affrontare un vuoto senza ideali?