Il bassorilievo di Santa Maria della Rosa o Madonna della Rosa, collocato oggi a Orzinuovi, in municipio, nella stanza del sindaco. Sotto il profilo stilistico l'opera rinvia alla fine del periodo gotico e pertanto ai primi decenni del XIV secolo, prima di un lavoro iconograficamente analogo, ma a tutto tondo, scolpito da Ardigino de Bustis nel 1440 a Bergamo
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Prima di lui i bambini erano solo piccoli uomini. Desiderio da Settignano, figura-chiave della scultura fiorentina del Quattrocento, col suo sensibile trattamento della materia esplorò il mondo dei fanciulli individuandone le peculiarità, con uno stile caratterizzato dalla dolcezza del sembiante e dall’intensità espressiva
Che cos’è esattamente la “Sindrome di Stendhal”? Perché una fanciulla di Botticelli può scatenare gravi squilibri e disagi nella psiche del visitatore? Ce ne parla Graziella Magherini, la psicoanalista che per prima ha studiato il fenomeno, coniando la celebre definizione
Rappresentazioni di potere o della forza degli Dei, ambigui doppi umani proiettato in un'immortalità senza sensi, oggetti di amori impossibili, presenze inquietanti e titaniche. La statua e le sculture, nel cinema, sono state utilizzate con più valenze simboliche anche se esse tendono a ruotare attorno all'umano divenuto sovrumano o inumano. Di seguito, ecco una bella galleria di esempi nella storia del cinema, attraverso una serie di generi
Bologna recupera un altorilievo raffigurante la Madonna del latte, realizzato, tra l'ultimo decennio del Quattrocento e il primo decennio del Cinquecento. Il tema, giunto dall'Oriente, fu molto popolare in Italia fino alla Controriforma, che bloccò la diffusione dell'iconografia
Il contrapposto manierista o chiasmo è una particolare strutturazione della forma scultorea che conferisce forza alla stessa attraverso l'alternanza incrociata di forza e abbandono degli arti. La forma a chiasmo il cui nome deriva dal greco "croce" viene utilizzata nella scultura classica, come superamento della staticità plastica, ma è prepotentemente ripresa nel periodo rinascimentale e post-rinascimentale da scultori e pittori vicini a Michelangelo Buonarroti, che utilizza il "contrapposto" con esiti di massima potenza
Lo scultore lavorò per i giardini medicei mettendo al servizio la propria arte elegante di grandi progetti d’arredo ambientale caratterizzati da intensi contenuti simbolici. Si pensò all’Appennino che, di vasca in vasca, di salto in salto, portasse le proprie acque nella casa dei signori…
Denti di squalo contro i veleni, prodigi naturali, straordinari artificialia. Abbate racconta nascita e sviluppo della Wunderkammer tra manierismo e barocco. Luoghi incantati in cui venivano esposti oggetti naturali o artificiali, dotati di bellezza e magia. La wunderkammer italiana reca, accanto agli oggetti stravaganti che fanno tradizionalmente parte delle stanze nordiche, reperti archeologici ed antiquari. Le nostre stanze sono più aperte alla solarità mediterranea