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Gauguin, l'alchimista. Non solo pittura. Verso l'arte totale con ogni materiale. Il video


Un genio multiforme, che esplorò non solo il campo della pittura, con risultati eccelsi, ma che fu anche scultore, decoratore, grafico, con il fine di fissare quegli elementi dell’archetipo perduti da una civiltà che aveva disperso i simboli vitali e spirituali, in esclusiva adorazione di una nuova trinità: Scienza, tecnica e denaro. Questa ricerca spesso spasmodica non solo lo portò a viaggiare e a percorrere territori oggi proibiti – come quello, a quei tempi tollerato, delle adolescenti -, ma, in un vitalismo che non conosceva requie, ad esprimersi con tutto ciò che aveva a disposizione. O che costruiva, appunto, come un alchimista, che adorava il punto di contatto tra materia e spirito.
A questo versante il Gran Palais ha dedicato una mostra allestita al Gran Palais: Gauguin l’alchimista – 11 ottobre 2017-22 gennaio 2018 – finalizzata a scoprire in profondità la notevole complementarietà delle creazioni del pittore nei campi della pittura e delle arti grafiche e decorative.