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Pa{E/S }saggi. L'arte contemporanea in Valtellina


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pa{E/S }saggi
Tirano (So) | 17 luglio-30 settembre 2014
VISITARE LA MOSTRA
· Visite guidate gratuite gratuite
Calendario: 26 luglio, 9-23 agosto, 6-20 settembre. Ritrovo Piazza delle Stazioni alle ore 16.30.
I visitatori, accompagnati dalla curatrice della mostra Anna Radaelli, possono seguire il percorso espositivo attraverso la cittĂ  e scoprire i significati dalla mostra e delle opere.
· Con il trenino giallo un “itinerario personalizzato”
Con il trenino giallo i visitatori possono visitare la mostra secondo un “itinerario personalizzato, scegliendo di scendere nei punti preferiti per poi riprendere il treno nei suoi passaggi successivi. Costo del biglietto: € 5 adulti e € 3 per bambini da 3 a 11 anni.
SEDI DELLA MOSTRA
Piazza delle Stazioni, Piazza Marinoni, Piazza Luigi Trombini, Palazzo Foppoli, Lavatoio, Porta Poschiavina, Palazzo Pretorio, Palazzo Marinoni, Palazzo Quadrio Curzio, Palazzo Mazza, Palazzo Visconti Venosta, Palazzo Merizzi, Palazzo Torelli-Corte Rivetti e Lauro, Palazzo San Michele e Museo Etnografico Tiranese – MET.
ORARI DI APERTURA dalle ore 9.00 alle ore 18.30
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Nove artisti di fama internazionale, 28 installazioni, i palazzi storici con gli scorci piĂą suggestivi di Tirano e le molteplici letture del territorio sono i protagonisti della mostra di arte contemporanea pa{E/S}saggi che verrĂ  inaugurata il 17 luglio. L’esposizione, che si colloca in perfetta continuitĂ  con Arte a Corte, personale di Valerio Righini del 2012, invita alla riflessione sui diversi ambiti dell’abitare, del costruire e del transitare in un determinato territorio, nelle valenze storiche, politiche, filosofiche e spirituali dell’uomo. La mostra, curata da Anna Radaelli, si inquadra nelle attivitĂ  del Distretto Culturale della Valtellina, ideato e realizzato da Fondazione Cariplo, coordinato dalla Provincia di Sondrio e gestito dalla Fondazione di Sviluppo Locale, in particolare con il progetto per la creazione di un Circuito dei castelli e dei palazzi storici del tiranese.


Cinzia Cingolani, Tinte in acqua 2
Cinzia Cingolani, Tinte in acqua 2

 
Il centro storico della cittadina valtellinese – con alcune fra le sue dimore nobiliari piĂą affascinati, i palazzi Foppoli, Pretorio, Torelli, Marinoni, Quadrio Curzio, Merizzi, Visconti Venosta, Mazza e San Michele, insieme ad altri luoghi dell’abitare e del transitare, quali la stazione, il lavatoio, il Palazzo Pretorio, la Casa del Penitenziere sede del Museo Etnografico – è la preziosa cornice per ammirare video, performance e installazioni che interpretano i materiali rivisitandoli per esaltare il rapporto fra arte contemporanea e ambiente, fra labirinti, rievocazioni storiche, ricerca degli spazi fisici e interiori.
 pa{E/S}saggi indaga sulle possibili intersezioni tra l’ambiente e la sua fruizione da parte degli abitanti, dei turisti o dei semplici frequentatori: il paesaggio e la sua percezione variano in base all’attenzione e all’uso di chi ne solca le vie. Sottende l’intento di riflettere sul ruolo delle zone ad alta frequentazione, ad esempio la stazione e le strade principali, utilizzandole per indirizzare le persone verso un centro storico prezioso e inatteso, cercando di ridefinire l’identità dello spazio urbano. La città è intesa come civitas, un microcosmo costituito da persone, visioni politiche e religiose, usi tradizionali e rotture con il passato, un prodotto della storia e di molteplici visioni del mondo che convivono nello stesso luogo.
Valerio Righini, Vigna Bronzea
Valerio Righini, Vigna Bronzea

Gli artisti dialogano con i palazzi storici di Tirano e i fruitori degli spazi urbani con il tramite delle loro opere. In occasione di questa mostra i luoghi espositivi sono stati scoperti, pre-scelti dagli stessi artisti in relazione alle origini degli edifici, al ruolo dello spazio individuato all’interno della città e all’inedito rapporto che l’installazione d’arte crea con i passanti in base alla poetica dell’opera stessa.