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Preziosi disegni del restauro del Broletto, firmati Premoli, donati da Panzetta alla Fondazione Cab


 
 
 
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Due preziose tavole disegnative che documentano la scoperta dei finestroni del Broletto di Brescia durante i restauri di fine Ottocento sono state donate dal professor Alfonso Panzetta, eminente studioso di scultura, docente all’eccademia di Bologna, Direttore del museo del Cassero di Montevarchi, in provincia di Arezzo alla fondazione Folonari Cab di Brescia. Le opere costituiranno un elemento da cui partire per una valorizzazione turistica dell’antica sede Comunale , monumento che presenta straordinari elementi architettonici, scultorei e pittorici, non ancora abbastanza conosciuto. L’operazione di consegna dei lavori di Premoli è avvenuta nelle scorse ore. Alfredo Premoli (Brescia, 1876- Lanzo Torinese, 1967) fu un importante architetto italiano nell’ambito Liberty e Dèco. Tra i suoi progetti più significativi, il primo stabilimento della Fiat a Torino. E’ fratello maggiore di Rodolfo Premoli, pittore che si formò all’Accademia di Torino.
Figlio di un falegname, Alfredo frequento a Brescia la scuola Moretto – un istituto professionale che ebbe una notevole funzione sociale – dove ricevette i primi rudimenti dall’architetto Arcioni; poi, grazie al legato Brozzoni, l’ingente lascito di un collezionista a favore di giovani bresciani che volevano intraprendere la carriera artistica, ebbe la possibilità di iscriversi alla facoltà di architettura e all’Accademia di Torino (1898), unendo così la propensione artistica all’applicazione nell’ambito delle costruzioni. Premoli, durante gli anni di formazione, ebbe già modo di segnalarsi per un’ottima capacità disegnativa, come dimostrano le opere realizzate nell’ambito dei rilievi del restauro del Broletto, edificio medievale bresciano, che, in epoca comunale e prima della costruzione della Loggia, era stato sede della municipalità. Con otto tavole dedicale a quell’intervento, vinse così il primo e il secondo premio internazionale, nell’ambito di un concorso organizzato a Torino. Due di queste tavole sono a Brescia, pronte a sollecitare l’esplorazione dell’antico palazzo.
 
Lo storico dell’arte di Alfonso Panzetta ricevette in dono queste due tavole dalla figlia di Premoli, a Torino, come ricooscimento per il lavoro di una curatela di una mostra dedicata agli acquarelli del padre. Panzetta ha fatto restaurare le opere prima, di consegnarle, in condizioni perfette, nelle mani di Folonari, Mantovani e Trerotola, esponentid ella Fondazione. L’idea della donazione è venuta a Panzetta, durante colloqui di lavoro con un collega bresciano,  l’ex direttore artistico di Brescia musei, Maurizio Bernardelli Curuz che ha convogliato l’atto sulla fondazione Cab, “in quanto istituzione in grado di apprezzare e valorizzare le opere, nonchè elemento di continuità nella gestione culturale della città”.

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Alfredo Premoli, Palazzo Broletto in Brescia. Finestrone interno. Stato di scoperta al 30 dicembre 1895. Prospetto, pianta, sezione. Disegno, inchostro di china e acquerello su carta, 50×37 centimetri, firmato in basso, proprietà di Alfonso Panzetta, donazione alla Fondazione Cab di Brescia

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Alfredo Premoli, Palazzo Broletto in Brescia. Finestrone interno. Stato di scoperta al 30 dicembre 1896. Prospetto, pianta, sezione. Disegno, inchostro di china e acquerello su carta, 50×37 centimetri, firmato in basso, proprietà di Alfonso Panzetta, donazione alla Fondazione Cab di Brescia