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Quel fantastico 1914. Rievocazione della Grande Guerra, nel Museo Canova di Possagno


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Museo Canova di Possagno, sabato 30 agosto 2014, inizio ore 20.00,
posti a sedere limitati
.
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti a disposizione.
biglietto unico: 24,00 euro cad (il biglietto comprende: lo spettacolo nella Gipsoteca, la cena, la gavetta personale).
Informazioni e prenotazioni: 0423544323.[/box]
Nel centenario della Grande Guerra, una Serata indimenticabile per ricordare una tragedia senza precedenti:
– un recital centrato sul drammatico 1914, la fine della “belle Ă©poque”, la riscoperta di un mondo perduto per sempre;
– la rassegna delle opere nella Gipsoteca di Canova danneggiate dalla guerra;
– la cena del soldato (ad ogni partecipante sarĂ  assegnata la propria gavetta che il visitatore potrĂ  portarsi a casa come ricordo della Serata).


fondaz canova tipperaryE’ la prima assoluta del recital Qual Fantastico Quattordici“, uno spettacolo di grande fascino e attrattiva. Il visitatore è accompagnato in una rievocazione storica dell’ultimo anno di pace/il primo di guerra, il 1914,  attraverso immagini, musica, sapori, profumi, sensazioni tattili. Si potrĂ  respirare l’aria frizzante e leggera della belle Ă©poque  che condusse inconsapevolmte  al “guerrone” che sommerse la Terra.
Tra le canzoni e i motivi musicali dell’epoca, sarĂ  possibile riascoltare brani quasi dimenticati, dalla canzone che accompagnò i nostri soldati in LIbia (“Tripoli bel suol d’Amore”) alle arie della “Vedova allegra” e del “Can-Can”, dal canto struggente degli emigrati (“Merica, Merica”) alla melodica “Tipperary”, dalle “Rose al mattin fiorite” di Giraud alle musiche dell’orchestrina del Titanic.  Sono proposti inoltre numerosi testi di canzoni popolari e poesie di Rebora, Marinetti, Palazzeschi…
Lo spettacolo avverrà in Gipsoteca, tra i capolavori assoluti delle opere di Canova. Accanto ad alcune delle state che i bombardamenti della Grande Guerra danneggiarono, sarà possibile ammirare la rassegna fotografica per capire le gravi ferite che il conflitto causò, talora in modo irreparabile.
Al termine dello spettacolo, segue la cena  ricostruita seguendo le testimianze delle razioni assegnate ai soldati che combatterono sul Massiccio del Grappa: dalla pasta e fagioli alla carne in barrette, dal pane nero ai formaggi locali, dalla cioccolata fondente al parampampoli. La cena potrà essere consumata nella gavetta che il visitatore conserverà a ricordo della serata.