Canaletto iniziò con una fase tenebra, Ma i collezionisti lo apprezzarono proprio per il sole che farà trasparire dalle sue pitture, già dalla metà degli anni Venti. Dopo i primi due o tre anni caratterizzati dall’uso di un colore sottilissimo, la sua pittura si fa più impetuosa. Il cielo comincia ad essere azzurro, a coprire il bolo rosso. Si nota, anche a livello di dimensioni, una riduzione delle superfici pittoriche. La scelta di supporti ampi lascia il passo ad opere di dimensioni minori. Maurizio Bernardelli Curuz incontra Anna Bozena Kowalczyk,
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Gaspar van Wittel portò in Italia dall’Olanda i princìpi del Vedutismo. I rilevamenti delle vedute avvenivano con l'antenata delle macchine fotografiche. Una scatola, una lente, un supporto per il foglio sul quale si proiettavano li immagini del paesaggio che venivano ricalcate dagli artisti. Non sarebbe stato altrimenti possibile realizzare opere con mille architetture complesse. Questo strumento era molto usato per le vedute urbane, molto meno per gli scorci naturali
Hockney risponde alle domande di Stile: “Nella camera ottica non solo era possibile ricalcare le linee dei volti o degli oggetti, ma si poteva tranquillamente dipingere”. Ecco le prove a carico di un’utilizzazione diffusa delle lenti e degli specchi in pittura tra XV e XIX secolo. E Caravaggio?