La forte marcatura cromatica, il grafismo disegnativo, la sottolineatura, attraverso linee di contorno, dei margini delle figure portano ad un potenziamento dell'espressione, in base al proprio modo di sentire. Per questo la tendenza della sua pittura post-impressionista è di matrice espressionista
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All'interno: due di video che mostrano la tecnica che ha reso uniche le opere del grande pittore olandese
L’artista esordì aspirando all’equilibrio tra la griglia del disegno e la pittura. Portò avanti entrambe le tecniche cercando ansiosamente il punto di fusione, che venne trovato grazie al contatto con gli impressionisti
Il quadro fu realizzato sur le motif - cioè di fronte al soggetto - nei pressi del manicomio di Saint Remy, nel Midi francese, dove l'artista si sarebbe tolto la vita l'anno successivo. L'opera è presa in un momento di transizione dalla luce all'oscurità e i colori preparati sono i primari: il blu e il giallo - che compongono la tessitura cromatica principale della tela. una punta di rosso e di nero. Giallo e blu, che sono i colori dominanti nel dipinto vengono lavorati dal pittore, nella stessa tela, in modo diverso. Osserviamo le piante con con chiama verde-blu, davanti al piccolo nucleo architettonico.
Van Gogh e il disegno. Per l'artista fu non solo un esercizio fondamentale, ma il tratto grafico fu persino trasfuso, a livello di pittura, attraverso le ben note segmentazioni delle linee, presenti nei suoi dipinti. Si può pertanto affermare che Van Gogh non si staccò dalla pratica disegnativa, trasformandola in un intervento fondante della sua espressione anche in ambito pittorico.