L'oggetto trovato nel campo è la raffigurazione di un'ampolla. E' dotato di spessore - quindi non è uno stemma - è lievemente convesso, sull'esterno - come un contenitore - ed è sigillato su tutti i quattro lati. Il reperto è in lega di piombo. E' alto 4,98 centimetri, è largo 3,75 ha lo spessore di 1,15 e un peso di 53,29 grammi
Stile Arte
Forse il gruppo femminile aveva anticipato, nel ritorno, i membri maschili del gruppo. Forse, una volta rincasate, le donne, a causa del freddo, aumentarono la legna sui bracieri o ridussero la fuoriuscita dei fumi del focolare per scaldare più rapidamente gli ambienti freddi e umidi. Quindi si rinchiusero lì per la notte. Morirono a causa dell'ossido di carbonio?
Il mausoleo, in cui erano state riposte le sue ceneri, conteneva complessivamente i resti mortali di sei persone, inseriti in altrettante urne cinerarie, una delle quali era di vetro. L'una vitrea era stata utilizzata, dopo il rogo funebre, per accogliere proprio i resti della donna. Qui gli archeologi hanno trovato tracce di una borsa di stoffa nella quale stava l'intatto flacone di cristallo di rocca - contenente il profumo - e tre grani di ambra
Domani, venerdì 2 giugno 2023, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente, così come proposto dal Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, per la prima volta nella storia repubblicana
All'epoca la somma trovata era pari a 125 anfore di vino o 10 tonnellate di grano, ma il tempo e la storia la rendono oggi un tesoro inestimabile
Un'asta di gioielli antichi (oro e ornamenti dell’antichità) è in corso in queste ore, on line, sul sito specializzato di Catawiki. Gioielli, orecchini, ciondoli braccialetti per un totale di 49 oggetti. La vetrina on line merita una carrellata. Per vedere i gioielli all'asta e conoscerne le quotazioni è possibile CLICCARE QUI
La vicinanza alla foce del Tevere e alle saline costiere costituisce il fattore principale che determinò la nascita e lo sviluppo di Ostia (dal latino ostium, “foce”), dapprima in funzione strategico-militare, poi soprattutto commerciale.
Alessandro Magno e l'Oriente è il titolo della grande mostra aperta al pubblico fino al 28 agosto 2023, organizzata dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, diretto da Paolo Giulierini, in collaborazione con Electa. Curatori sono Filippo Coarelli ed Eugenio Lo Sardo.
Nell'articolo, gli ingrandimenti consentono di vedere le singole pennellate. Egli si comportò in modo diverso rispetto ai colleghi impressionisti, pur tenendo conto dell'influenza reciproca dei colori