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Posts published in “Giorno: 23 Giugno 2018

Neuroestetica – Ritratti e muscoli facciali. Come percepiamo le espressioni

In Van Gogh il volto segnato dai piaceri e dispiaceri vissuti subisce persino deformazioni che descrivono con più carattere il personaggio, quasi a divenire una caricatura grottesca dove i tratti essenziali, costanti e generali, fanno dell’opera un capolavoro in grado di muovere gli animi

Cecco del Caravaggio: la Resurrezione iperrealista e metafisica rifiutata per scandalo

Fuori dagli schemi, privo di regole e certezze, tranne quella della data. Nel 1619-20 Cecco dipinge la Resurrezione destinata alla cappella della famiglia Guicciardini in Santa Felicita a Firenze. Egli è stato così fedele a ciò che i suoi occhi vedevano che nel quadro compaiono anche le pareti dello studio, e tutta la Resurrezione si mostra per ciò che è: una seduta di posa. Non c’è profondità, Cristo non si libra nell’aria, ma anzi, appoggia un piede ad una pedana. Particolari così clamorosi che non consentono di pensare ad un’ingenuità. Il confine che aveva tracciato il Merisi è stato superato.

Perchè Renoir dipingeva con i colori gioiosi della porcellana di Limoges? Cosa significa paletta?

Per paletta o tavolozza nella storia dell'arte si intendono, appunto, i colori principali che vengono utilizzati dall'artista. Le tavolozze sono diverse, generalmente, da pittore a pittore, poichè i colori base preparati prima di dipingere, differiscono. Allora torniamo alla tavolozza di Renoir. Egli la la prepara con le stesse tinte di un decoratore di ceramiche di Limoges. Non è un caso che Renoir abbia dentro di sé quei colori che, in quegli anni, dominavano la decorazione della porcellana francese.