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Posts published in Giugno 2018

Tutti i segreti della cappella di Ronchamp di Le Courbusier spiegati in 5 magnifici minuti

Situata a Ronchamp, non distante dalla città di Belfort, Notre-Dame du Haut è considerata uno dei capolavori dell'architettura contemporanea. Realizzata dall'architetto Le Corbusier secondo i canoni dell'architettura brutalista, l'opera è di un'immane potenza e presenta soluzioni di grane effetto e suggestione.
Il lavoro alla stesura del progetto iniziò nel 1950. Quattro anni dopo - il 4 aprile 1954 - venne collocata la prima pietra. In poco più di un anno fu conclusa - 20 giugno 1955 - e aperta al culto, mentre fu consacrata l'11 settembre 2005

Kazimir Malevich. Dipinse il famoso quadrato nero. Poi se ne pentì. Perchè?

“Mi sono trasfigurato nello zero delle forme e sono andato al di là dello zero”. Così negli anni Dieci l’artista descriveva l’idea suprematista. Poi un lungo silenzio, interrotto dall’inattesa riscoperta dell’immagine, nel rimando ai maestri del Rinascimento e alla pittura sacra della tradizione russa

Ron Mueck. Giganti in sculture iperrealiste. E il corpo del padre morto. Il video

Per i lavori di scultura iperralistica, Mueck utilizza soprattutto polivinilici e resine. Ha contribuito alla realizzazione dei personaggi del film Labyrinth - Dove tutto è possibile, nel quale ha anche prestato la voce come doppiatore originale al personaggio Bubo. Le sue opere sono state esposte alla biennale di Venezia, all'Andy Warhol museum di Pittsburgh, alla Fondation Cartier di Parigi e alla National Gallery di Victoria (Australia). Dal 2002 al 2004 è stato un artista associato alla National Gallery londinese. Attualmente lavora a Londra, ma ha iniziato come collaboratore presso un'emittente televisiva in un programma per bambini

Le cosa da vedere. Art Basel dirige il mercato e il gusto. Il filmato

Art Basel, un filmato ne fa la sintesi. Uno dei punti salienti di Art Basel, come fanno notare giustamente i colleghi di Vernissagi Tv, ogni anno è il settore Unlimited della fiera. L'edizione 2018 della sezione Unlimited di Art Basel presenta sculture, installazioni, video, dipinti e performance di artisti come Ibrahim Mahama, Polly Apfelbaum, Robert Longo, Sam Gilliam, Daniel Buren, Paul Ramirez, Uri Aran, Lara Favaretto, Jenny Holzer, Yoko Ono, Martine Syms, Idea generale, Kostis Velonis, Rodolfo Aricò, Cerith Wyn Evans, Dan Graham, Rashid Johnson, Carlos Cruz-Diez, Robert Barry, Wolfgang Laib, James Turrell, Paul Chan, Richard Long, Carmen Herrera, James Rosenquist, Lui Xiangyu, José Yaque, Carol Bove, Fred Sandback, Barbara Bloom, Alberto Burri, Matthew Barney, Ai Weiwei, Lygia Pape, Edith Dekyndt, Horia Damian, Nedko Solakov, Katherine Bernhardt, Daniel Buren e Andra Ursuta

Schiacciando vasetti di ceramica, ottiene neonati dalle mille espressioni. L'arte di Tsang. Come fa

Johnson Tsang, nato ad Hong Kong nel 1960, lavora da tempo, cogliendo l'espressione marcata de volti. Poichè la mobilità del viso dei neonati è notevole, esplora con particolare efficacia, nella differenziazione tra i diversi momenti, i volti dei bambini piccoli, ricavandoli generalmente da vasetti di porcellana che sono appena stati prodotti e pertanto possono essere ancora lavorati. Interessante, a questo proposito, l'osservazione del filmato. Nel 2002, Tsang ha iniziato a rappresentare spruzzi di ceramica. Ha creato la serie Yuanyang, che è state poi raccolte dal Museo d'Arte di Hong Kong e dal Museo Ceramico Yingge di Taiwan

Howard Chandler Christy, se questa non e gioia! Com'è nato il dipinto

Questa bella tela venne dipinta nel 1930, un periodo di grande crisi economica, simile a quello che stiamo vivendo oggi. Eppure la pulsione di gioia sottesa al dipinto muove straordinariamente alla vita. Howard Chandler Christy, pittore e illustratore statunitense, nonchè uno dei ritrattisti più famosi della Jazz Age, rende in modo straordinario la pelle vellutata dei giovani corpi, il vento salmastro, la ruvidezza della sabbia sulla pelle e il sole caldo sul corpo. L'opera si basa sulla reiterazione della rappresentazione del corpo della stessa modella e rivela, per quanto appaia un colore dinamico, il forte legame dell'artista americano con il settore dell'illustrazione libraria o pubblicitaria

David Hockney verso la semplificazione gioiosa della realtà. Il video

David Hockney, britannico naturalizzato americano, è considerato il più grande pittore figurativo in attività. La sua ricerca muove dalla pittura pop. Con gli anni, il maestro ha lavorato per ridurre effetti prospettici o elementi di superficie per giungere alla struttura della figura umana, priva di velature e di finiture, colta in una piattezza molto incisiva e decorativa. la gioia è sotto l'epidermide

Jane Avril, la ballerina di Tolouse non si diverte

Toulouse-Lautrec è considerato generalmente l’artista che meglio rappresenta e interpreta la Belle époque; ed è un giudizio corretto: tanto più che per “Belle époque” intendiamo appunto quella degli ambienti e dei personaggi da lui raffigurati: luoghi di spettacoli e di godimenti amorosi, postriboli frequentati da signori della buona società in legittima - o legittimata - evasione; palcoscenici dove si esibiscono in danze agili e frenetiche donne, per lo più non giovanissime - o, se si vuole, prematuramente attempate -

L'uovo e l'olio. Come ottenere colori dal "sapore antico". Come si svuota il tuorlo

Il colore particolare, lucido, ma compatto, delle tavole rinascimentali è probabilmente legato all'azione della tempera - un pigmento con legante ad acqua, normalmente destinato a restare opaco - congiunta l'olio, emulsionato grazie al contenuto del tuorlo d'uovo. A giudizio di alcuni, infatti non si sarebbe giunti a stemperare direttamente le polveri nell'olio di lino, ma si sarebbe preferita una miscela più arricchita. Attenzione, però: la placenta del tuorlo veniva spremuta e poi gettata per evitare fenomeni di putrefazione