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Posts published in Ottobre 2018

La radiografia del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo. Disegni e ripensamenti dell'icona proletaria

Alla Maspes i risultati delle indagini non invasive come radiografia, riflettografia e infrarosso condotte su un importante gruppo di quadri da Thierry Radelet, già autore degli studi sul celebre Quarto Stato. Per la prima volta sarà possibile esaminare scientificamente e con tecnologie all’avanguardia un fitto corpus di tele eseguite dal pittore, così da studiarne e comprenderne il modus operandi e l’evolvere della sua tecnica nel corso della carriera. L’allestimento prevedrà inoltre l’inserimento della radiografia del Quarto Stato a grandezza naturale, per meglio far comprendere quanto questi studi possano riportare alla luce aspetti nascosti delle opere e della loro storia, come disegni preparatori o pentimenti, nonché la tecnica usata da Pellizza per la loro realizzazione

Conosci altri quadri di Arnold Böcklin oltre a questo? Guarda qui l’antologia in video

Le quotazioni e gli esiti d'asta sempre aggiornati elle opere di Arnold Böcklin (1827-1901). Cicca sul link, sotto. All'inizio della nuova pagina troverai, se ci fossero, opere all'asta in questi giorni. Sempre dopo aver cliccato sul link, scendi poi con il cursore in fondo alla pagina per vedere i risultati d'asta.

I Paesaggi teutonici di Kiefer. Il dolore della malinconia libera le forze dalla natura. Il video delle opere

Anselm Kiefer (Donaueschingen, 8 marzo 1945) con estremo vigore e tecniche che puntano a un effetto scabro delle superfici e delle finiture, ha creato, nei decenni, solenni paesaggi di matrice espressionista dai quali si alza una sorta di demone del nulla, una violenza nascosta che sta nelle cose e che accende il meccanismo della morte. L'artista compie però un passaggio nietzschiano, di fonte alle vedute dall'aspetto desolato e terribile, che caratterizzano gli inverni nordici. I dipinti si animano della forza intrinseca di una divinità storica, wagneriana che sta all'interno di ogni lacerto di morte apparente. La tensione scenografica porta l'artista a combinare pittura e ready made - frasche, rami eccetera - per rafforzare il senso di verità che avvolge lo spettatore

Cos'è l'art camouflage? Entra nel video e vedi le opere d'arte mimetica

Bodypainting e camouflage. La pittura del corpo e le decorazioni mimetiche si uniscono in una connessione stretta, che attinge alla natura e ai comportamenti finalizzati all'invisibilità. L'abilità del pittore di camouflage con bodypainting è quella di rendere la modella o il modello totalmente trasparenti, appena rilevabili grazie alla tenue linea della silhouette. Naturalmente l'artista si pone davanti al corpo da dipingere, en plein air, davanti al paesaggio o alla veduta scelte

Com’è l’arte digitale? Magnifica e spaventosa: guardate gli effetti da brivido

L'arte digitale è prodotta con il computer e la sua applicazione è certamente esaltata dagli ampi spazi, attraverso la proiezione di immagini in movimento e la diffusione di suoni, tracce elaborate elettronicamente. Le sue applicazioni sono notevoli perché si presta, soprattutto, ad installazioni-interazioni con tutti gli ambienti e con la presenza umana. Nuove frontiere e nuovi mondi si aprono grazie alle simulazioni di realtà virtuali. Tra le massime applicazioni di questa nuova modalità espressiva, che si presenta per certi aspetti, in una sua parte, come l'evoluzione degli antichi spettacoli di son e lumiére, si deve registrare il lavoro compiuto da Ryoji Ikeda, (Gifu, 1966) - compositore e artista giapponese che vive e lavora a Parigi- in occasione delle celebrazioni del 2015 per i trecento anni della cittadina tedesca di Karlsruhe

Siamo fatti della stessa materia dei sogni. Pittura e fantasmi di Cathy Ward. Video

La critica di Los Angeles, Genie Davis, ha descritto "Phantasmata" come "epica per dimensioni e dimensioni, che appare come una corda intrecciata, corde di seta, piume, pellicce, catene, fiori, tessuto ricamato - la roba e la portata dei sogni". il film "Realm", ugualmente coinvolgente, che traduce due decenni di disegni in un frenetico, ipnotico paesaggio di realtà virtuale

Sai cos’è il Realismo esistenziale?

Vero, Cazzaniga e i suoi amici, Vaglieri come Ferroni, Romagnoni come Ceretti, Guerreschi come Bodini, Ossola come Aricò, erano degli engagés e degli enragès, anzi, alla milanese, degli incazzati. E volevano una pittura di realtà che si sottraesse al passo protocollare della referenza, così come alle servitù ideologiche degli sbandieratori della politica. E guardavano a modelli alti. Bacon e Giacometti - il Giacometti pittore, più, con quei suoi rapporti agonici con il visibile -, ma anche Beckett e Butor. Ma amavano vivere con pari - e forse meno recitata, e più agonistica - pienezza, e ascoltavano la musica dell’anima, quel jazz che allora era parte viva d’una cultura (un’intera edizione del premio Graziano, al Naviglio, è dedicata al tema)

Arte, élite e popolo. L'odio di Pasolini per la massa. Un sistema estetico per artisti-filosofi comunisti

Amatissimo dalla sinistra - per quanto occupasse una posizione corsara, comunque sempre convergente, nell'ortodossia - Pasolini rappresentò un'icona cristallizzata degli anni Sessanta e Settanta. Fu ereticamente organico con il contropotere del Pci e ne rappresentò l'ala del dissenso programmato ed estetizzante, che faceva presa sull'elettorato colto. Mai come oggi è possibile capire cosa intendesse per élite e per massa, questo intellettuale che tanto ha dato al dibattito politico e pochissimo - sotto il profilo qualitativo - al romanzo o alla poesia, che oggi vediamo come scatole vuote, appesantite da una struttura ideologica soverchiante, grevi di quell'odio e di quel risentimento che ancora percorre il nostro Paese