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Cammina in un bosco e inciampa in un tesoro. Gioielli antichissimi portati alla luce da animali da tana


L’uomo che ha trovato il tesoro. Uno dei 50 gioielli del corredo e la zona in cui è avvenuto il ritrovamento

Qualche settimana fa conigli selvatici che stavano scavando una tana, in un’isola del Mare del Nord, hanno accumulato all’esterno dei cunicoli materiale di riporto costituito di elementi litici di una civiltà umana primitiva. Questo è il primo caso. Ecco il secondo. Ora probabilmente animali selvatici, impegnati in scavi analoghi, hanno permesso ad un appassionato camminatore di inciampare letteralmente in un tesoro dell’età del Bronzo: cinquanta gioielli e reliquie appartenenti al ricco corredo di una donna di potere vissuta 500 anni prima dell’Avvento di Cristo. Il tranquillo signore, appassionato di orientering – la disciplina sportiva che si svolge con una bussola e una mappa – stava camminando in una foresta vicino alla città di Alingsås, in Svezia. Nei pressi di un dosso – come vediamo nella foto e come, più sorprendentemente vedremo nel filmato, in fondo alla pagina – si è imbattuto in oggetti magnifici. I gioielli sono stati trovati all’aperto davanti alle rocce, forse dopo essere stati dissotterrati dagli animali. “Sembravano rifiuti metallici. All’inizio ho pensato che un braccialetto fosse il residuo di una vecchia lampada”, ha detto lo scopritore, Tomas Karlsson. Si è però reso conto che tutti quegli oggetti erano un tesoro. Poi ha pensato a uno scherzo. Non credeva a quello che vedeva. Ha quindi chiamato gli archeologi. No, non è uno scherzo hanno detto gli studiosi, sono gioielli di 2500 anni fa.”Tutto sembrava così integro e bello, che all’inizio credevo davvero che fossero falsi”, ha ripetuto Tomas Karlsson. Dopo aver segnalato il ritrovamento, ha atteso le indicazioni di un team di archeologi che è andato a esaminare il sito.
La zona in cui è stato trovato il tesoro è strutturata come una piccola altura con rocce. Probabilmente qualcosa di simile a un castelliere, cioè un insediamento arcaico fortificato. La primavera è una stagione che, a causa dello scioglimento delle nevi, delle piogge turbinose e del dilavamento – nonchè dal fervore di scavo da parte di animali selvatici che sistemano le tane o le ampliano, in attesa dell’arrivo dei piccoli – è ideale per questi singolari ritrovamenti.

NEL FILMATO IL SORPRENDENTE TESORO DEL CAMMINATORE