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Posts published in “Arte contemporanea”

Faini: "Le infinite potenzialità artistiche della stampante 3D"

La giovane artista: "Io disegno, creo; mio fratello trasforma i miei pensieri in concrete strutture attraverso un lavoro di rielaborazione computerizzata dei miei studi grafici grazie alla sua grande abilità nel gestire programmi che generano immagini 3D. Applicando poi tali risultati alle sue stampanti 3D escono prima dei piccoli prototipi, poi, spezzettate,anche opere di grandi dimensioni che sono da riassemblare. I materiali che possiamo utilizzare sono l'ABS o il PLA. Aisha e No Name sono stati stampati in PLA completamente biodegradabile e translucido. I vari pezzi si devono assemblare con pazienza infinita e collanti acrilici".

Christo, ecco come potremo camminare sulle acque del lago d'Iseo

"The Floating Piers," è il primo progetto ideato dopo la morte di Jeanne-Claude, inseparabile collega e compagna nella vita. Il pubblico sarà in grado di camminare per quasi due miglia sull'acqua, in cima a 200.000 flottanti, scintillanti di un color giallo dalia ottenuto con un tessuto di nylon a trama fitta. "Si sentiranno il movimento dell'acqua sotto i piedi" ha detto Christo. "Sarà molto eccitante; un po 'come camminare su un letto ad acqua." "Sarete in grado di camminare per tutta la zona", ha spiegato Christo. L'opera sarà anche visibile dalle montagne circostanti

Chi sono gli artisti "citazionisti"?

Con il termine "citazionismo" si indica una scelta artistica che "cita", spesso in una rete di rinvii colti, la pittura e l'arte del passato, con particolare riferimento all'arte classica. Gli artisti che aderiscono a questa modalità espressiva rifiutano la completa cancellazione d'ogni dimensione del passato, proclamata dalle avanguardie, all'inizio del Novecento, e reiterata nello sperimentalismo novecentesco e nell'arte contemporanea, di matrice neo-dadaista e concettuale, pur con alcune eccezioni.

Jeff Koons quotazioni gratis – L'ex marito di Cicciolina è l'artista più ricco del mondo.

Osannato dalle star americane, Jeef Koons (1955) viene ritenuto, sotto il profilo della poetica neo-pop, l'erede di Andy Warhol. Le sue opere percorrono la linea del kitsch quotidiano e sono specchio della banalità e degli eccessi dei gusti consumistici. Gli americani della upper class hanno trasformato le sue opere in un oggetti di culto e Koons è divenuto uno degli artisti più ricchi del mondo, se non il più ricco. Ha realizzato, tra l'altro, una scultura di cera per la copertina di Lady Gaga. Nel 1991 Koons sposò Ilona Staller, Cicciolina. dal la quale ebbe un figlio l'anno successivo che coincidette anche con la data di separazione. Le performance erotiche dei due furono trasformate in immagini-opera.

Robert Morris, danza e lacrime delle statue nei sudari pietrificati

Alla galleria Castelli di New York. La messa in scena di questi personaggi fantastici rivela un grado di complessità che richiama gli otto pleurants, il gruppo delle statuette piangenti eseguite da Carl Sluter - il maggiore scultore di stile gotico internazionale dell’Europa settentrionale - che si trovavano sulla tomba di Philippe Pot, siniscalco del duca di Borgogna. Questa coesistenza impossibile fra vuoto e pieno, accentuata dalla mobilità di personaggi di un repertorio drammatico privo di contesto, propone un linguaggio gestuale universale attraverso movimenti corporei e gestualità teatrali in grado di produrre astrazioni, oppure di fabbricare condotte non verbali che caratterizzano un ricco corredo di sensazioni insolite.

Sandro Chia – Intervista e quotazioni gratis

Non è tanto, la mia, una rivendicazione della pittura in sé, ma della possibilità di fare ancora pittura (non si è mai smesso: la pittura accompagna il destino dell’uomo, è fondamentale come il cibarsi, od il procurarsi un ricovero). Dipingere è un po’ come ritrovare le proprie radici. Poi si arriva alle considerazioni di tipo storico: si vuol verificare come praticare se stessi in una società che ha una sua storia

Frank Stella, è morta la pittura, viva la pittura. Cos’è l’astrattismo post-pittorico

La tensione ad un'arte impersonale espressa al limite tra pittura e scultura, tra pittura e oggetto, fa entrare in gioco con una serie di poligoni irregolari gli elementi curvilinei, i colori vari, gli effetti ottici e le shaped canvas (tele sagomate) - in cui la forma del supporto assume configurazioni geometriche variate – che dalla serie di grande dimensioni Protractors degli anni sessanta fino a quella di Bali del duemila, rappresenta un percorso evolutivo e tra bidimensionalità della pittura e tridimensionalità della scultura. Si preannuncia una nuova logica riflessiva che eclissa il gesto espressivo-sentimentale.La mostra alla Paul Kasmin Gallery di New York

Fragole gialle, facce blu, alberi rossi: perché il nostro cervello apprezza l’arte moderna?

Neuropsichiatra e specialista di neuroestetica, Luca Ticini ci conduce nei labirinti della mente che presiedono all'emozione dell'arte. Il rapporto tra colore e forma, lo spiazzamento cromatico, il rapporto tra aspettativa del canone e liberazione del colore creano una forza espressiva che libera energie positive e ci consente di superare la visione usurata del quotidiano

Maurizio Cesarini – C’è un perfetto dandy annegato nel mare

"L'immersione nelle acque marine, pur nell'aspetto iconologico che può rimandare a vari sensi legati all'abluzione come pratica rituale, tuttavia non ha inteso avere un aspetto liturgico o rituale, determinando invece il senso della sparizione, dell'annullamento, del naufragio. Appunto in questo naufragare s'è perso per sempre Von Hauser, ma da questa perdita tutta l'azione ha acquistato il senso di linguaggio e di metafora, forma simbolica di una imago destinata alla sparizione sin dal suo primo apparire".