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Posts published in “Le donne nell’arte”

Arnolfo, il santo dei mariti cornuti. Van Eyck e la signora gravida, il mistero nel quadro

Con il passare del tempo e l’entrata del quadro nel mercato internazionale, si perse cognizione che lo stesso fosse l’autoritratto di Van Eyck con la moglie incinta, nella stanza nuziale. La frase sul muro e le condizioni della donna fecero reputare che si trattasse di un’opera legata al tradimento erotico.

Paolo e Francesca: Eros e Thanatos, al di là della morte il sentimento permane all’inferno

Il candore dei corpi abbracciati, l’impossibilità di distinguere - se nell’oscurità non apparissero Dante e Virgilio a fornire una traccia della fabula - il dolore dal piacere, il lenzuolo del talamo dal mortale sudario, trasferiscono al dipinto un significato intenso, compreso tra i poli estremi di amore e morte, di disperazione e sfinimento erotico. Lavora su un erotismo dolce e disperato, sulla permanenza dell’amore fisico e spirituale al di là della morte, secondo un concetto di ascendenza romantica, l’opera Paolo e Francesca, realizzata nel 1835 da Ary Scheffer...

Pietro Rotari e le donne dimezzate. Storia e quotazioni gratis

I ritratti femminili dell'artista settecentesco mostrano e nascondono, con una mano danno e con l’altra tolgono. Ciononostante la loro grazia è intatta o addirittura accresciuta. Giunti, sul piano scivoloso del paradosso in pittura, alla negazione del vedere pienamente e quindi del possedere con gli occhi. Nel servizio, le quotazioni dell'artista veronese, dalle stime ai risultati d'asta

L’ironico-malinconico mercato degli amorini di Canova. Che dolore staccarsi dai figli e dagli amati

Antonio Canova dipinse una scena singolare: gli eroti venduti in piazza, cresciuti, amati, e lasciati volare via dalle nutrici. Una metafora del sentimento, tra possesso e altruismo, tra felicità e dolore.

Il miglior amico delle donne. Sottintesi nei quadri, tra i cani e le padrone

Il cane in pittura simbolo di fedeltà? Non solo. Quando compare tra le braccia o in grembo
d’un personaggio femminile l’allusione erotica si fa spesso palese. Come nelle opere di Tiziano e di Pitati. La Dama di Polidoro da Lanciano è sicura di sé al limite della sfacciataggine, lancia quasi una sfida nei confronti dell’osservatore, stringendo provocatoria un cane che sentiamo ineluttabilmente al di là dello spazio a noi riservato

Kiki Kogelnik, regina dell'arte pop. La sua storia, i suoi quadri. Il video

Kiki Kogelnik (1935-1997) è stata una delle principali protagoniste della cultura pop. Pittrice e scultrice austriaca. Kiki aveva studiato all'Accademia di Belle Arti di Vienna e si era trasferita a New York nel 1961, in un periodo cruciale in cui si creavano i presupposti per un'affermazione mondiale dell'arte americana. Iniziò come astrattista, sotto l'influenza di
Serge Poliakoff dell'Ecole. Kogelnik era vicina ad un altro espressionista astratto, l'artista americano Sam Francis, e trascorse con lui, nel 1961, alcuni mesi a New York e a Santa Monica, in California. Kogelnik si è era poi trasferita a New York nel 1962, dove si inserì nella cerchia artistica di Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Andy Warhol, Larry Rivers, Tom Wesselmann, Joan Mitchell, Robert Rauschenberg e Jasper Johns

Juliette Roche: avanguardista, pittrice e miliardaria. La storia, il video

Suo padre, Jules Roche, è stato un membro di spicco sia del gabinetto francese e che del mondo dell'arte d'avanguardia. Altri collegamenti forti al mondo dell'arte si sono manifestati nei suoi rapporti con la sua madrina, Elisabeth, la contessa Greffulhe, e con il figlioccio di suo padre, Jean Cocteau. Ha sposato Albert Gleizes, pittore e scrittore cubista, nel mese di settembre 1915. Roche ha collaborato con Duchamp nella preparazione della prima mostra della Società degli Artisti Indipendenti nel 1917, dove ha mostrato alcune opere ispirate Dada

Ti dipingo frasi d'amore. Il tuo nome nella luna

Nel Cinquecento i letterati chiedevano l’ausilio dei pittori per tramutare le parole in “ieroglifici”. Si sviluppò così da una forma di crittografia la pratica del rebus, che in qualche caso veniva utilizzata
anche nei quadri, come dimostrano le opere di Lorenzo Lotto o di Dosso Dossi. Un foglio da consegnare all’amata durante un ballo ufficiale

Scandalosa Lavinia Fontana. Le difficoltà d'essere artiste nel '500. Il video delle opere

Si sposò a condizione di poter continuare la carriera artistica. Lavinia Fontana (qui accanto, nell'autoritratto), pittrice protofemminista, non esitò ad affrontare soggetti “impossibili” per la morale dell’epoca, come i nudi di entrambi i sessi. Per quanto riguarda le opere religiose, esse non furono inizialmente ben accolte: se si tollerava che una donna si “sporcasse” le mani per dar vita a quadri di piccole dimensioni, ben più difficile era accettare che realizzasse una pala d’altare. Lavinia Fontana sconfisse anche questo pregiudizio: una sua pala, eseguita nel 1589, finì addirittura all’Escorial.
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František Drtikol – Fotografie d'avanguardia tra Futurismo e Cubismo

Lavorando con le luci e con una grande capacità di lettura psicologica del soggetto che si trovava di fronte František Drtikol esegue intensi ritratti, caratterizzati da un uso straordinario del bianco e nero, ma si segnala, a livello artistico per la produzione di immagini di nudo, ponendo le basi di una tradizione che identifica, ancor oggi, la città di Praga come il maggior centro di formazione dei fotografi, attorno a questo genere