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Posts published in “Le piante nell’arte”

Tiziano e il ritratto della sua giovane amante – Il legame svelato nel quadro da una viola

Il fiore risulta molto evidente a un’osservazione ravvicinata della superficie pittorica. Esso è una tenera viola primaverile, uno di quei nastri prodigiosamente esili e freschi che sbucano con la silenziosa prepotenza dei timidi tra i cespi ancora vizzi dell’inverno.

Crespi fissò in eterno gli istanti di gioia dell’aloe. Che fiorì e mori nello stesso giorno

L’occhio scientifico e il rigore matematico svelano il carattere e la formazione del talento di Giuseppe Maria Crespi, uomo del suo tempo e primo ammiratore delle Grazie naturali. Ma questo quadro potrebbe nascondere una valenza simbolica relativa alla vita del proprietario della pianta, il quale…

I significati del tappeto orientale. Il giardino paradisiaco, la fonte, i fiori, gli uccelli

Gli apparati decorativi restituiscono un linguaggio comune tra la cultura medio-orientale e l'Europa. La struttura del giardino, inteso come luogo perduto, ricostruito in terra, simbolo di pace e di allontanamento del Male che insidia in ogni passo la vita.

Come leggere i simboli nascosti in un quadro sacro. Animali, piante, paesaggio e Tempo

L’indizio principale dell’azione di un sottotesto è costituito dall’evidenza di elementi che, per quanto descritti con grande precisione naturalistica - secondo il doppio registro leonardesco di soavità degli umani tratti e della minuziosa attenzione alle fisiche verità del mondo - si sottraggono a una logica di pura descrizione della realtà. L’uva, la neve, la viola e la nudità del Bambino sono stagionalmente inconciliabili. La valenza dell’apparato simbolico, nell’ambito delle finalità del dipinto, è pertanto superiore alla necessità realistica di configurare un’unità di tempo e di luogo

Colori antichi in pittura – Fiori, pipì su rame. Cacca sbriciolata. Costi nulli, alta resa

Le tinte del passato erano prodotte con una varietà cromatica tale da ottenere effetti pittorici straordinari. Adesso è possibile tornare a quella produzione grazie al recupero di un libro scovato nell’800 da Olindo Guerrini e poi quasi dimenticato. Le formule sono ancora praticabili da parte di chi non sia schizzinoso. Ecco alcuni suggerimenti
per gamme fuori dal comune

Renoir – Giardini e fiori in pittura, uno splendido video sull'attimo che fugge

Giardini e fiori sono elementi portanti della pittura impressionista, che si colloca sempre nelle dimensione del presente, per scandagliare otticamente la realtà nel suo momento effimero e transitorio. I dati naturali, le essenze arboree, le piante fiorite costituiscono un polifonico banco di prova del colorismo impressionista, per questi artisti che credono nella luce e nella bellezza della natura, da godere in un istante poiché poi muterà e non sarà più quella. Qui presentiamo un viaggio tra fiori e giardini dipinti da Renoir

Alloro, il significato nella pittura e nell'arte: immortalità, gloria, laurea e Laura

Poiché non perde le foglie - come sempreverdi sono l'edera e il cipresso, che sono spesso utilizzati nell'arte e nell'arredo urbano, dall'antichità, con funzioni semantiche contigue - esso significa essenzialmente immortalità e poi estende il suo significato a gloria immortale. L'alloro può essere anche utilizzato accanto ad altri simboli, come fosse un aggettivo iconico, sempre per significare eterno, imperituro e immortale.

Riitta Päiväläinen, installazioni-meraviglia. Stoffe, land art, mimetismo. Video da vedere

Riitta Päiväläinen, artista finlandese, è nota per le sue installazioni temporanee nella natura, realizzate con abbigliamento di seconda mano e tessuti provenienti dal mercato delle pulci. Il suo interesse principale è "la storia non scritta" - la storia che non si può trovare nei libri di biblioteca, negli archivi ufficiali o negli archivi, ma può essere percepita osservando lo strappo di un cappotto o l'usura di una manica di una giacca o di un maglione su una poltrona o su una scrivania. I vecchi abiti divengono parte del paesaggio, attraverso sovrapposizioni mimetiche, contrasti o presenze fantasmatiche di Land art, che si integra e che modifica il paesaggio

I papaveri nell'arte, il meccanismo della rivoluzione gioiosa di Monet

L'azione del vento sui campi, i colori cangianti dell'erba alta e dei petali, ora rossi, ora tendenti al vermiglio, ora bruniti, ma lievi e preziosi come lembi di seta e di velluto, costituivano un vero trionfo per l'occhio di Manet, per certi aspetti aperti al nuovo, ma al contempo tempo, qui,  incantati da una visione tradizionale della passeggiata, un paesaggio con figure che sembra venire dal passato.
Ciò che risulta estremamente interessante è che l'artista reitera la presenza di madre e figlio - la compagna di Monet e il loro bambino -. Prima li coglie sulla cima del dosso, poi più in basso, ma mutandone gli abiti. La presenza della mamma e del bimbo con il cappellino di paglia, che viene replicata lungo la diagonale del rettangolo, contribuisce a suscitare, come si diceva, una sensazione di movimento in discesa. Non è soltanto una preoccupazione compositiva. Monet tende a ciò che avrebbe sviluppato in modo straordinario, successivamente: suggerire il movimento reale.

Ernesto Achilli – Curarsi con le piante dipinte

Una figurazione tecnicamente di livello, quella praticata da Ernesto Achilli che offre una pittura di qualità tecnica che ha la funzione di portare benessere visivo in chi la osserva.Un rosso intenso, quello caratterizzato dagli antociani sostanze positive per la vita. Per leggere l'intervista all'autore, che illustra questa sua filosofia divisa tra fito-terapia e cromo-terapia, cliccare sul link rosso, per leggere il Pdf impaginato della rivista Stile arte