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Posts published in “News”

Goya – Grosz. Il sonno della ragione. La mostra a Palazzo Pigorini di Parma

 Francisco Goya y Lucientes (1746 - 1828) e George Grosz (1893 – 1953), sono separati da 150 anni di storia, ma entrambi decidono di indagare la realtà del loro tempo, innovando l’arte: i Capricci di Goya possono essere considerati un prodromo della modernità, in cui l’artista dà libero sfogo alla rappresentazione della propria condizione e allo stesso tempo dei propri incubi. Grosz è uno degli epigoni più evidenti del maestro spagnolo, anche per essere stato considerato a lungo, come Goya, un caricaturista

Le voci popolari indicavano i luoghi di oscure leggende. Trovata e in fase di scavo la necropoli

L’obiettivo delle nuove indagini è quello di comprendere meglio il patrimonio archeologico di tutta l’area della località di San Donato, attraverso uno studio dell’evoluzione dei paesaggi e degli insediamenti dall’antichità ai giorni nostri, attraverso un progetto di ricerca pluriennale

Scavo subacqueo per recuperare l’antico “galeone” che giace sul fondo del mare di Agrigento

Tra i ritrovamenti destano interesse due cannoni di oltre 2 metri, diversi elementi metallici - probabilmente armi da fuoco - e un "pane di zolfo" che, vista la rilevante quantità di questo minerale ancora presente sul fondo e l'ubicazione geografica del relitto, sembra essere riconducibile al carico stesso della nave che, verosimilmente, potrebbe essersi approvvigionato nelle vicine cave di estrazione

Splendore. Ricostruita nel museo la Tomba delle foglie d’oro della necropoli di Casenovole

Si accedeva all'ipogeo grazie ad un lungo corridoio di accesso (il "dromos"), anch'esso scavato nella roccia, e a protezione della camera funeraria si trovava una grande lastra di pietra. Ciò non è bastato a proteggere il suo contenuto dall'azione dei tombaroli che, in epoca moderna, praticarono un foro sulla sommità della camera funeraria e penetrarono al suo interno depredando quanto potevano

Cantiere pronto. Da oggi scavi archeologici di fronte alle Terme di Caracalla. Cosa si cerca

"Il paesaggio intorno al primo tratto della via Appia, prima dei terrazzamenti artificiali su cui furono innalzate le Terme di Caracalla, era molto vario, caratterizzato da alture e pendii. - scrivono gli archeologi di Open Appia regina viarum - Non mancavano le case: il Piccolo Aventino già a partire dall’età repubblicana era una zona residenziale, con residenze di lusso immerse nel verde".