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Posts published in “News”

I maschi nella letteratura? Sono rappresentati 4 volte di più delle femmine. Lo rivela studio con intelligenza artificiale

Per produrre questi risultati, Kejriwal e Nagaraj hanno avuto accesso ai dati attraverso il corpus del progetto Gutenberg che contiene 3.000 libri in lingua inglese, un ulteriore tentativo di mitigare i pregiudizi dei ricercatori. Il genere dei libri variava dall'avventura e dalla fantascienza, al mistero e al romanticismo e in vari mezzi, inclusi romanzi, racconti e poesie

Si scava nella cisterna del castello Policastro. Ceramiche e palle di cannone nel ventre profondo dell’edificio

L'edificio, che sorge nel comune di Santa Marina, fu edificato probabilmente su un fortilizio militare bizantino, come sembra indicare il rinvenimento di alcune monete databili fra la fine del VI e il VII secolo. La sua frequentazione perdurò almeno fino al XVI secolo

Professoressa della Normale di Pisa individua Dante negli affreschi coevi del Camposanto

Il pittore Buffalmacco potrebbe aver inserito Dante tra i reietti non cogliendolo nel viaggio agli inferi, ma come oggetto di una condanna politica. Il ritratto è interessante anche perché conferma la fisionomia del poeta fissata da Giotto e scuola al Bargello

Il fuoco nell’arte del Novecento. Le fiamme che distruggono e creano. 26 opere di grandi maestri

“On Fire” è il titolo della prima mostra interamente dedicata all’uso del fuoco come mezzo di creazione artistica tra le avanguardie del Secondo Dopoguerra. L’esposizione curata da Bruno Corà, promossa dalla Fondazione Giorgio Cini e Tornabuoni Art, raccoglie una selezione accurata delle opere più iconiche realizzate mediante il fuoco o che includono la presenza della fiamma stessa

Vittore Grubicy, intellettuale e pittore. La poetica del Crepuscolo, verso la modernità. La mostra

Il fratello Alberto gestiva la Galleria Gubricy, che ebbe un ruolo importante sino ai primissimi anni’20 del Novecento. Vittore imbocca invece la strada di critico e promotore, curando le prime retrospettive di Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni, sostenendo ed ospitando nella propria dimora Giovanni Segantini ai suoi esordi che spinge ad approfondire la conoscenza di Millet e del naturalismo francese, ma occupandosi anche del giovane Angelo Morbelli, di Achille Tominetti e di Serafino Macchiati.