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Guédelon. Costruire da zero un castello e farlo rendere. Il miracolo francese. Video


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Proseguono lavori, cantieri, visite, attività didattiche sperimentazioni al castello di Guédelon, un’ampia costruzione work in progress, realizzata oggi con disegno e tecnologie totalmente medievali. L’edificio in costruzione è situato in Francia, vicino a Treigny. Il cantiere si trova nel pieno della foresta, a 6 chilometri dal più vicino centro abitato della zona, il villaggio di Saint-Saveur e a 30 chilometri dalla prima fermata utile della ferrovia, a Cosne-sur-Loire.
La costruzione del castello medievale è iniziata, ex novo, nel 1997 e il progetto verrà completato, utilizzando solo le tecniche e i materiali del XIII secolo, nel 2023. Si tratta di una costruzione in tutto filologica, realizzata per indagare a fondo la tecnologia utilizzata nel passato, utilizzando tutti i materiali da costruzione ottenuti a livello locale. Il capo architetto è Jacques Moulin, che ha progettato il complesso di edifici di Guédelon secondo il modello architettonico sviluppatosi in Francia durante il XII e XIII. Moulin è grande esperto di edifici monumentali. Classe 1954, è architetto capo dei monumenti storici francesi, responsabile del parco e dei giardini di Versailles, della Manifattura nazionale dei Gobelins della Basilica di Saint Denis e di numerose altre aree e monumenti.
Per venti anni, così, Trentacinque dipendenti lavorano sul luogo otto mesi all’anno, trentacinque altri vengono a sopportare. Essi sono accompagnati da 600 volontari. Un progetto che, a quei tempi appariva, folle: la costruzione di un castello utilizzando i metodi del XIII secolo, partendo da una ferita della foresta di Treigny: una vecchia cava di arenaria ferruginosa. Il progetto e i lavori oggi consentono di rendere il grande intervento interessante e fattibile sotto il profilo economico e di creare posti di lavoro. Il sito del castello di Guédelon è diventato una grande attrazione turistica in Francia: 300.000 visitatori l’anno che pagano il biglietto, acquistano i prodotti arcaici delle botteghe e creano un’interessante economia. E noi in Italia? Troppa burocrazia. Una cosa del genere non sarebbe mai possibile. E’ già un miracolo quello raggiunto con il castello di Padernello, oggetto di un restauro titanico anni fa. Ma partire da zero, Proprio no. Abbiamo un apparato burocratico dello Stato che risponde solo no. Uno Stato da rivedere e da riformare. Ci pare chiaro. Italiani, impariamo, impariamo. Meno Stato, più castelli.

 
http://www.guedelon.fr/fr/la-visite-de-guedelon_37.html