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I carabinieri recuperano la mano di Mitra e la testa del toro, ricomponendo rilievo dell’antichità romana


I Carabinieri hanno completato un puzzle artistico-archeologico importante, recuperando il frammento cruciale di un rilievo romano dedicato a Mitra: la mano del dio che trattiene il museo del toro.
Il tassello mancante completa un’opera esposta alle Terme di Diocleziano del Museo Nazionale Romano databile al II-III sec. d. C., un grande rilievo in marmo lunense del Mitra tauroctonos, raffigurazione sacra della divinità romana che uccide un toro.


“L’opera era stata ricomposta da 57 frammenti ritrovati nel 1964, a Roma, in località Tor Cervara (sulla Via Tiburtina), durante un’operazione di bonifica da residuati bellici. – dicono i Carabinieri – Un importantissimo 58mo frammento, il volto di Mitra, fu riacquisito alcuni anni fa dal Badisches Landesmuseum di Karlsruhe (Germania). Infine, un anno fa, si è potuto procedere alla ricomposizione completa del rilievo, grazie all’opera dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale. Il tassello mancante infatti era quello raffigurante la testa del toro e la mano sinistra del dio, cioè proprio il frammento in cui viene a focalizzarsi l’azione saliente della narrazione mitologica. L’importante recupero, reso possibile grazie all’azione che il TPC svolge, quotidianamente, nella lotta alla dispersione del patrimonio culturale italiano, è stato effettuato dai militari del Nucleo TPC di Cagliari”.

L’attività, proseguono i carabinieri che hanno dato poco fa la notizia del recupero, è scaturita da un controllo amministrativo ad un esercizio antiquariale del cagliaritano, durante il quale i Carabinieri hanno notato due frammenti in marmo di verosimile interesse archeologico. Dopo un accurato esame, la Soprintendenza ha giudicato i beni autentici, di sicuro interesse archeologico e riconducibili a maestranze altamente qualificate del II-III secolo d.C. Considerato il pregio dei reperti, i Carabinieri hanno proseguito le indagini effettuando ricerche sul web e nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal TPC, con mirate verifiche delle opere riferibili alla rappresentazione del culto del dio Mitra nel mondo antico romano. Durante tali ricerche, l’attenzione di un militare si è concentrata sull’immagine del grande rilievo esposto alle Terme di Diocleziano in cui appariva, in piena evidenza, l’assenza della parte raffigurante la testa del toro e la mano del dio. E così il puzzle è stato completato.