Press "Enter" to skip to content

L’Allegoria di Artemisia Gentileschi sta tornando nuda. Restauro-spettacolo a casa Buonarroti

Seguici su Facebook e metti Mi Piace alla pagina di Stile Arte:

Nella casa-museo di Firenze, dedicata alla memoria di Michelangelo, entra nella fase finale il restauro dell’Allegoria dell’inclinazione (1616) di Artemisia Gentileschi, una delle prime opere fiorentine dell’artista. L’intervento, iniziato nel mese di ottobre, dovrebbe concludersi in aprile. La tela, rimossa dal soffitto della ‘Galleria’ del museo, viene restaurata in pubblico, direttamente nella Museo della Casa Buonarroti. La figura femminile di Artemisia, che ritrae “l’inclinazione a creare arte” era originariamente nuda ed è stata censurata, intorno al 1680, con l’aggiunta di drappeggi e veli.

“Artemisia Unveiled / Artemisia Svelata”, è il nome del progetto di restauro, che conta sul sostegno dell’ente no profit inglese Calliope Arts e del collezionista e filantropo Christian Levett. L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia di diagnostica e imaging consentirà di restituire virtualmente l’aspetto originario del dipinto creato da Artemisia.

Il seno svelato dalla radiografia

Il progetto prevede anche un’esposizione conclusiva a Casa Buonarroti, da settembre 2023 a gennaio 2024, e la ristrutturazione di aree specifiche del museo, oltre alla riprogettazione dell’illuminazione della Galleria che ospita anche i dipinti di altri 14 artisti toscani contemporanei della pittrice, in un ciclo che celebra le glorie di Michelangelo. Grazie a questo progetto di recupero, il dipinto potrà essere ammirato in tutto il suo splendore.


Sostegno internazionale per Casa Buonarroti

“Vedere l’Inclinazione dipinta da Artemisia che scendeva dal soffitto, e, si può ben immaginare, per la prima volta da che l’aveva dipinta la pittrice nel 1616, è stata una fortissima emozione” spiega la presidente della Fondazione Casa Buonarroti, Cristina Acidini. “Questo è l’inizio di un grande progetto per il quale la Fondazione Casa Buonarroti è specialmente grata ai suoi generosi sostenitori”.

Il progetto “Artemisia Unveiled / Artemisia Rivelata” nasce dalla collaborazione tra la Fondazione e Calliope Arts, ente no profit con sede a Firenze e a Londra. Fondata nel 2021, promuove la conoscenza pubblica e il riconoscimento di arte, letteratura e storia sociale da una prospettiva al femminile attraverso restauri, mostre, formazioni, una rivista e il programma YouTube “Restoration Conversations”. I principali sostenitori del progetto sono i co-fondatori di Calliope Arts, i filantropi e avvocati Margie MacKinnon e Wayne McArdle, e il collezionista d’arte Christian Levett, fondatore del Museo di Arte Classica Mougins e della casa-galleria Levett Collection di Firenze, che ospita opere d’arte delle maggiori esponenti dell’espressionismo astratto.

Artemisia “senza censure”

“Artemisia Gentileschi ha vissuto in un mondo in cui le donne non potevano studiare anatomia – una restrizione di genere che sarebbe rimasta in vigore fino ai primi anni del Novecento. Il dipinto con il nudo dell’Inclinazione mostra sia il talento artistico di Artemisia che la sua capacità, in quanto donna, di mettere il corpo femminile al centro della tela”, spiega la sostenitrice Margie MacKinnon. Il drappeggio e il velo sono un’aggiunta del 1680 circa, opera dell’artista toscano Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, su ordine di Lionardo Buonarroti, nipote del committente Michelangelo Buonarroti il Giovane, che, vivendo nel palazzo, voleva tutelare il decoro e il pudore di sua moglie e dei figli. “Questo progetto vuole restituire virtualmente la versione originale della prima opera fiorentina di Artemisia e indagare cosa si cela sotto le aggiunte del Volterrano”, aggiunge il sostenitore Wayne McArdle. “Quali sono le condizioni del dipinto e della tela originali? Cosa scopriremo di Artemisia una volta svelata? Queste sono le domande alla base del progetto e siamo entusiasti di poter seguire questo percorso di restauro, nella speranza di trovare tutte le risposte”.


Restauro aperto al pubblico

Fino ad aprile del 2023, durante l’orario di apertura del museo, gli amanti dell’arte potranno osservare l’andamento dei lavori di restauro dell’Allegoria dell’Inclinazione nello spazio predisposto all’interno della Sala del Modello della facciata di San Lorenzo in Casa Buonarroti. Ogni venerdì la restauratrice risponderà alle domande del pubblico. La casa-museo, che si deve a Michelangelo il Giovane, mecenate di Artemisia, era un luogo frequentato dalla stessa pittrice durante il suo periodo di lavoro come artista di corte a Firenze. Qui chiacchierava con il suo mecenate, a cui si rivolgeva con il termine compare, e con i rinomati membri dell’Accademia delle Arti del Disegno, la prima istituzione di questo tipo in Europa, che l’accolse nel 1616. Tra i suoi colleghi figurava Galileo, con cui l’artista intrattenne una corrispondenza anche dopo il suo esilio. La bussola nelle mani della figura allegorica è un riferimento al noto scienziato e alle sue teorie. Oltre al restauro in corso, i visitatori troveranno anche la Stanza dei Marmi, appena riallestita, e la Madonna della scala e la Battaglia dei centauri di Michelangelo, restaurate grazie all’intervento dei Friends of Florence.

Lavoro di ricerca

“Grazie alle riprese fotografiche, alla diagnostica per immagini e a un’accurata analisi, saremo in grado di stabilire la tecnica esatta usata da Artemisia, rilevare esattamente la condizione dell’opera e definire il nostro progetto di intervento per il dipinto”, racconta Elizabeth Wicks, restauratrice alla guida di un gruppo di lavoro di altissimo livello, formato da tecnici esperti e addetti al restauro, sotto la supervisione del Direttore di Casa Buonarroti, Alessandro Cecchi, e di Jennifer Celani, funzionaria della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato. “Se è impensabile una rimozione delle ridipinture, ormai storicizzate, del Volterrano, sarà comunque possibile, grazie alla strumentazione d’avanguardia, creare un’immagine virtuale dell’opera originale nascosta sotto il dipinto che vediamo oggi”, spiega la restauratrice Wicks. “La prossima settimana inizieremo il nostro viaggio virtuale oltre il velo, con l’esame a luce diffusa e radente, seguito da ricerca a raggi UV e infrarossi. L’imaging multispettrale ipercolorimetrico ci aiuterà a comprendere al meglio la tecnica esecutiva originale e le successive aggiunte. Seguiranno la riflettografia ai raggi X e quella ad alta risoluzione”.

Ristrutturazione e cura di Casa Buonarroti

“Vorremmo guardare a questo progetto come l’inizio di qualcosa di più grande”, dice Christian Levett. Oltre al restauro del dipinto, il progetto include una ristrutturazione dell’ingresso del museo, il rinnovo della segnaletica e la riprogettazione dell’illuminazione della Galleria. Il museo ha una storia meravigliosa da raccontare, e noi vogliamo letteralmente metterla sotto i riflettori”. Il progetto relativo alla Galleria sarà attuato entro la fine del 2023 e migliorerà la fruizione dei visitatori, in particolare nell’ala del Seicento, un angolo ricco di tesori unici progettato, nel corso di 30 anni, da Michelangelo il Giovane.

“Il restauro e il progetto di ricerca sull’opera di Artemisia sono solo l’inizio di un lavoro più ampio che si tradurrà in una mostra presso Casa Buonarroti, prevista tra il settembre del 2023 e il gennaio del 2024”, racconta Alessandro Cecchi, Direttore del museo. “La mostra metterà in risalto gli esiti del restauro ed esplorerà il contesto relativo alla creazione del dipinto, compreso il valore del debutto fiorentino di Artemisia e le sue relazioni con il granduca Cosimo II de’ Medici e l’ambiente culturale della città”. Il catalogo della mostra in lingua inglese (The Florentine Press, 2023) sarà accompagnato da una pubblicazione in italiano della collana “Buonarrotiana” (2023) con contributi di specialisti italiani e stranieri su Artemisia e il suo tempo. Seguirà un ciclo di conferenze tenute da importanti studiosi.

I partner

Il progetto riunisce esperti di restauro, tecnici, fotografi e registi per raccogliere, analizzare, documentare e condividere i risultati. Alcuni dei partecipanti al progetto sono: il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l’Istituto Nazionale di Ottica (INO), Teobaldo Pasquali per raggi-X e radiografie, Ottaviano Caruso per la fotografia diagnostica, Olga Makarowa per i video e la fotografia di reportage. Media Partner: The Florentine e Restoration Conversations.

Come vendere e guadagnare da casa: quadri, preziosi e oggetti da collezione - Fare gli artisti e guadagnare

VUOI VENDERE OPERE DI GRANDE VALORE O COLLEZIONI INTERE? QUI consulenza alle operazioni di vendita. Contattaci e i nostri esperti ti guideranno con competenza. Invia le immagini e i dati in una mail a redazione@stilearte.it inserendo nell'oggetto la dicitura "Vendita quadri". Ti ricontatteremo al più presto
2 - GUADAGNARE DA CASA - Vendi da qui quadri e cose vecchie alle vere aste. Istruzioni-kitCome guadagnare senza uscire di casa e standosene comodi sul divano? E' facile. Magari hai già un quadro o un oggetto di collezionismo che vuoi vendere in modo sicuro, prendendo bene. Magari, invece, devi far mente locale per cercare in casa, in cantina, in soffitta. Chiedi ad amici e parenti gli oggetti che non servono più. Iscriviti subito gratuitamente alle aste Catawiki con i link sicuri che troverai qui sotto e parti per un'avventura tranquilla e redditizia. Non dovrai nemmeno uscire di casa per portare il pacco in posta o dallo spedizioniere, perché, a vendita avvenuta, passerà lo spedizioniere stesso a ritirare, da te, il pacco. Catawiki cerca oggetti speciali, quelli che ormai non si trovano più nei negozi o che sono "fuori di testa". Ma cerca anche quadri di valore, stampe e tanti oggetti di collezionismo.Proponi in vendita all'asta i tuoi oggetti con Catawiki: clicca qui, su questa riga,  per iniziare le operazioni. Tutte gratuite. Ti si aprirà una pagina come quella della fotografia qui sotto. Gratis 3 - FARE GLI ARTISTI E GUADAGNARE – Ecco comeQui le regole e gli indirizzi per gli artisti e i fotografi artisti che vogliono mantenersi, vivendo di pittura e arte, nell'era del web.PER INIZIARE A VENDERE la tua opera d'arte, CLICCA SUL LINK ARANCIONE, qui sotto. Non sono richieste cifre di adesione o iscrizione, né ora né in futuro. Servono solo le foto, che puoi scattare alla tua opera anche con il telefonino. La tutela dell'utente è completa, sotto ogni profilo, con garanzia assoluta di gratuità, privacy e supervisione della correttezza di ogni operazione da parte un notaio, il Dott. J. Borren dello studio M.J. Meijer Notarissen N.V., Amsterdam. Anche la presenza notarile - pure essa completamente gratuita per l'utente - è una garanzia assoluta delle modalità operative e delle dichiarazioni di gratuità del servizio.> Vendi le tue opere d'arte con Catawiki: Clicca qui, su questa riga,  per iniziare le operazioni. Tutte gratuite. Ti si apre una pagina come quella della fotografia qui sottoIscriversi a Catawiki è semplice, rapido e soprattutto sicuro. Abbiamo testato questa importante casa d'aste e possiamo dare il nostro personalissimo "pollice in su" in quanto a correttezza, professionalità e preparazione. Fare affari è ancora possibile anche nell'era della crisi!

Colori ad olio - Quali scegliere? Le risposte nell'articolo a cura della redazione di Stile arte

COLORI A OLIO, ecco i più venduti. Approfitta dell'offerta Amazon (vedi i prodotti qui di seguito) attraverso la selezione effettuata dalla nostra redazione, che ha individuato i prodotti migliori ai prezzi più convenienti.

Vuoi rimanere aggiornato su offerte, occasioni, gadget a prezzi stracciati? Moda, arte, tecnologia sono la tua passione? Segui il nostro canale Telegram. Stile arte seleziona per te i prezzi del momento. Buoni, sconti e opportunità da cogliere al volo. L'iscrizione è semplice e grautita, Clicca qui per iscriverti al canale: https://t.me/stilearteSei poco pratico di Telegram e vuoi capire di cosa si tratta? Leggi questo nostro approfondimento -> https://www.stilearte.it/?p=279033

Colori a olio: ecco le recensioni:

MAIMERI: Olio puro. Una soluzione di alta qualità. Questo prodotto, infatti è definito puro in quanto il colore non è mescolato con altre sostanze. Si tratta di olio più pigmento e nulla più, se non un minimo apporto di additivi per migliorare la qualità del colore. Caratteristica principale, infatti, è l'attenzione e la fedeltà del colore. Un prodotto studiato per il risultato cromatico migliore possibile. Clicca qui per visualizzare e acquistare i colori Maimeri
 
Maimeri 0398100 - Set Tubi Olio Classico,10 Colori Assortiti. Prezzo: 42 euro (più spese spedizione)
  

Royal Talens: il rinomato brand - fondato nel 1899 e da sempre sinonimo di grandissima qualità - ha presentato  il suo più prestigioso set di pittura ad olio. Se si vuole acquistare o regalare il meglio del meglio ecco l'Edizione 'Excellent' in custodia in legno – Con vernice, tavolozza e pennelli. La vernice ad olio della gamma Rembrandt è realizzata con la più elevata concentrazione possibile di pigmento finemente macinato, con tutte le 24 pitture del set classificate come resistenti per 100 anni alla luce.Clicca qui per visualizzare e acquistare i prodotti Royal Talens

Royal Talens – Scatola con colori ad olio Rembrandt – Edizione 'Excellent' in custodia in legno – Con vernice, tavolozza e pennelli - Acquistala qui
E' possibile acquistare anche un set più accessibile al grande pubblico,  il Royal Talens - Rembrandt Oil Colour Box - Master Gold Edition. Meno colori e meno accessori, ma qualità massima.
Royal Talens - Rembrandt Oil Colour Box - Master Gold Edition - Acquistala qui
 FERRARIO: Van Dyck. Una gamma con uno dei migliori rapporti qualità/prezzo. Ideale per chi è alle prime armi ma, data la qualità del prodotto, molto utilizzata anche dagli esperti del settore. Purezza, intensità delle tinte e impasto untuoso sono  le caratteristiche principali.  Clicca qui per visualizzare e acquistare i colori Ferrario 
CASSETTA IN LEGNO DI FAGGIO MISURE 30X40 COLORI OLIO VAN DYCK FERRARIO
 OLD HOLLAND: un prodotto per puristi. Old Holland produce ancor oggi i suoi colori utilizzando le tecniche e le formule tradizionali. Uno dei marchi più ricercati dagli artisti fin dalla nascita della pittura ad olio. Il prezzo non è certamente adatto alle tasche di tutti ma si tratta pur  sempre della "Ferrari" dei colori ad olio.  Clicca qui per visualizzare e acquistare i colori Old Holland
Old Holland: Colori - Qui trovi una selezione di colori a olio
WILLIAMSBURG: una linea e un prodotto che si fregia di essere stato creato dagli artisti stessi, per la migliore resa possibile. Ogni tonalità risulterà diversa nell'impasto, che può essere più o meno granuloso o più o meno oleoso, in quanto appositamente studiata per la resa cromatica miglioreClicca qui per visualizzare e acquistare i colori Williamsburg
Williamsburg olio Signature colori Set - Prezzo: EUR 63,70 + EUR 11,77 di spedizione
WINSOR & NEWTON:  la giusta via di mezzo. Il prezzo è alla portata e la qualità offerta è sicuramente di medio/alto livello. E' la linea Winsor & Newton, utilizzata dalle accademia. Buona  qualità dei colori, ad un prezzo abbordabile Clicca qui per visualizzare e acquistare i colori WINSOR & NEWTON
Winsor & Newton Winton Oil Assortimento 10 Tubi 37 ml Assortiti - Prezzo consigliato: EUR 51,30 Prezzo OFFERTA: EUR 43,90 | Spedizione 1 giorno Risparmi: EUR 7,40 (14%) Tutti i prezzi includono l'IVA.